Mais spiga bianca, Spogna bianca

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Territorio di produzione
Coltivazione della provincia di Napoli, in particolare dei territori dell’Acerrano-nolano.

Descrizione del prodotto
Il Mais spiga bianca è detto così per il colore della sua spiga, “spogna” in dialetto napoletano, che è, per l’appunto, di un colore bianco latte.
Caratterizzato da una spiga dal sapore particolarmente dolce, è per lo più consumato fresco ed essiccato, una volta raggiunta la maturazione lattea, cioè quando è sono ancora presenti dei liquidi nei chicchi.
Alla maturazione cerosa, cioè quella successiva alla lattea, le spighe sono consumate preferibilmente arrostite o bollite e tradizionalmente vendute da ambulanti.
I chicchi essiccati e ridotti in farina sono sfruttati per la produzione delle polente bianche, dette anche “farinate”, che costituiscono un piatto tipico della cucina tradizionale napoletana, di cui il mais spiga bianca rappresenta un ingrediente insostituibile, grazie al suo sapore dolce e burroso.

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