Nocciola Piemonte IGP

PaesidelGusto  | 02 Mag 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

La Nocciola Piemonte IGP, anche detta Tonda Gentile di Langa, è un prodotto tipico di varie province del Piemonte, molto impiegata sia al naturale che come base di dolci, creme e non solo.

Zona di produzione

La zona di produzione si estende a numerosi comuni in provincia di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Novara e Vercelli.

Tipologia

Frutto della cultivar di nocciolo ‘Tonda Gentile delle Langhe’

Descrizione

La Nocciola del Piemonte ha una forma sferoidale e una grandezza dai 17 ai 21 millimetri; il guscio è di medio spessore, di color nocciola chiaro non lucente con numerose striature; l’interno del frutto è di forma variabile e, una volta tostato, è facilmente pelabile.

Note

La produzione delle nocciole in Piemonte ha avuto un notevole incremento solo alla fine dell’Ottocento, in seguito alla modernizzazione delle tecniche colturali e alla nascita di industrie locali, stimolate anche dalla richiesta dei pasticcieri torinesi. Il prodotto è , in prevalenza, assorbito dall’industria dolciaria di Alba, che utilizza le nocciole per la preparazione di tipici prodotti piemontesi, come il cioccolato gianduia, il torrone d’Alba, le praline di creme e le caramelle nugatine

La pianta del Nocciolo ha origini nel continente Euro-Asiatico ed è uno dei vegetali più antichi, risale all’Era Terziaria e cresce spontaneamente un po’ ovunque, soprattutto nei boschi di Latifoglie, in unione al Castagno ed al Faggio.
I fiori sono infiorescenze maschili e femminili; le prime sono amenti cilindrici gialli e penduli ed alla fioritura – da dicembre a febbraio – liberano molto polline, trasportato dal vento. Le femminili invece, differenziano gli organi tra le brattee di una gemma e maturano per la fecondazione da gennaio, a marzo.

Il frutto è secco, indeiscente, racchiuso in involucro erbaceo, infatti, il nome Corylus, deriva dal greco Corys = casco.
Le nocciole sono utilizzate per il consumo diretto o destinate all’industria dolciaria, che ne prevede la sgusciatura, la tostatura e l’eliminazione della pellicola che ne ricopre il seme.

La distinzione prevede “nocciole intere” consumate allo stato naturale e sgusciate oppure, salate o impiegate nella preparazione del torrone; “nocciole in granello” ed “in pasta” per la fabbricazione del cioccolato, creme da spalmare e gelati.
Numerose le varietà con caratteristiche botaniche e merceologiche diverse, in Piemonte è esclusivamente coltivata la Tonda gentile delle Langhe, maggiormente richiesta per l’impiego industriale.

Riferimenti normativi: Prodotto IGP, Registrazione europea con regolamento CE n. 1107/96 pubblicato sulla GUCE L148/96 del 21 giugno 1996; riconoscimento nazionale con DM 2 dicembre 1993 pubblicato sulla GURI n. 302 del 27 dicembre 1993

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