Non esiste solo il casatiello: in Italia a Pasqua si mangia anche questo pane molto speciale

Stefano Maria Meconi  | 21 Mar 2024  | Tempo di lettura: 2 minuti

Appena 500 abitanti tra le colline di Pesaro-Urbino, il piccolo Borgo Pace non è solo uno scrigno di serenità immerso nel verde, ma è anche il luogo dove nasce il pane di Pasqua, una specialità che – come il nome suggerisce – si prepara in occasione delle festività pasquali. Ed è una vera bontà che è stata riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale, per via della sua ricca storia. Scopriamo cos’è e come si prepara.

Cenni storici e curiosità

Il pane di Pasqua di Borgopace si presenta in forma di piccole pagnottelle, non molto differente da quello di uso quotidiano. L’elemento caratterizzante è la presenza di un ingrediente insolito come lo zafferano, che gli dona un colore giallo diverso da quello tipico dei prodotti a base di uova. Questo tipo di pane viene, come vuole la tradizione, consumato nel periodo pasquale. Anticamente era destinato alla prima colazione della mattina di Pasqua, accompagnato con le uova benedette e i tipici salumi marchigiani. La tradizione norcina, in questi luoghi, si esprime ancora oggi con ricchezza.

Ricetta pane di Pasqua di Borgopace

Ingredienti

Farina di grano tenero, lardo macinato, zafferano, pepe, acqua, lievito naturale, sale.

Preparazione

La ricetta del pane di Pasqua di Borgopace non è stata mai ufficialmente codificata, perciò quella che possiamo citare è una ricetta “standardizzata”. In ogni famiglia, come d’uopo nelle ricette territoriali, ci sono varianti specifiche. Possiamo però attestare che tutti gli ingredienti di questo pane salato (farina, lardo, zafferano, pepe, acqua, lievito e sale) si lavorano insieme, ma seguendo una procedura abbastanza uguale per tutti:

  • Farina e lievito vengono impastati con acqua tiepida
  • Lardo soffritto e lasciato raffreddare, poi aggiunto all’impasto

Una volta lavorato l’impasto, che si prepara “con calma e dedizione”, amalgamando ingredienti secchi e umidi, si ricavano tante piccole pagnottelle, che vengono lasciate lievitare ulteriormente tutte insieme dopo averne inciso la superficie a forma di croce in modo da favorirne la lievitazione. L’obiettivo è quello di ottenere un pane morbido e fragrante. Questo si cuoce poi in forno e serve tiepido o freddo.

Non solo pane di Pasqua: ecco le ricette salate che si preparano in tutta Italia

Oltre al pane di Pasqua di Borgopace, esistono moltissimi lievitati che vengono preparati nelle varie regioni italiane per celebrare le festività pasquali. Ecco quelli più noti:

  • Casatiello: tipico della cucina di Napoli, è un pane preparato con un impasto arricchito dallo strutto (sugna) e ripieno di formaggi e salumi della tradizione, tagliati a cubetti in modo da ritrovarli a ogni fetta. Sulla parte superiore vengono inserite delle uova, chiuse da due striscioline di impasto, che diventeranno sode.
  • Tortano: molto simile al casatiello, è però preparato con due strisce di impasto sovrapposte tra loro che ricordano la forma della corona di spine di Gesù. Nel ripieno ci sono formaggi e salumi, ma anche uova sode già cotte e sbriciolate.
  • Torta al formaggio: tipica della tradizione umbro-marchigiana, la torta al formaggio è un lievitato dalla forma simile al panettone, con un impasto salato arricchito da una generosa dose di pecorino e altri formaggi di queste regioni.
Stefano Maria Meconi
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