Farina bianca 500 g, burro 250 g, 5 rossi d’uovo, scorza di un limone, pizzico abbondante di sale e zucchero 300 g.
E’ una produzione che deve essere prodotto e consumato, per il tipo di ingredienti non ha una lunga conservabilità. Il prodotto viene confezionato e venduto in involucri e/o contenitori di carta per alimenti. E’ un capolavoro del talento gastronomico, che è insieme dolce e salato, gustoso e sostanzioso, si fa risalire la sua nascita al periodo rinascimentale, quando era diffuso il connubio dolce/salato, nel rinascimento veniva consumato per il carnevale.
Territorio interessato alla produzione: Ferrara
Cenni storici e curiosità
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