Patata dell’alto viterbese

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Aree di rinvenimento del Prodotto: Acquapendente (VT), Bolsena (VT), Gradoli (VT), Grotte di Castro (VT), Latera (VT), Onano (VT), San Lorenzo Nuovo (VT), Valentano (VT)

Tipologia produzione: Attiva

Periodo di produzione: Il periodo di raccolta della patata coincide generalmente col mese di agosto.

Mercato di riferimento: Nazionale.

Descrizione del prodotto: Varietà di patata da consumo fresco di pezzatura media o medio-grande, riconducibile alla cultivar Agata, che all’atto del consumo presenta il seguente aspetto: buccia gialla liscia, pasta gialla, occhi superficiali, forma ovale od ovale allungata regolare. Il sapore è intenso e gradevole.

Elementi di tradizionalita’ del processo produttivo: Varietà locali, tecnica di coltivazione.

Materiali utilizzati nella tradizione locale: Semi e tuberi certificati, concimi organici, macchinari di trasporto, celle frigorifere e apparecchiature varie.

Locali utilizzati nella tradizione locale: Aziendali.

Storia tradizionale del Prodotto: Le prime testimonianze riferibili alla presenza della patata in quest’area risalgono al XIX secolo; dagli anni ’60, la sua coltivazione praticata a livello familiare ha soppiantato quella della fragola fino ad allora prevalente, rappresentato la principale fonte di reddito per le popolazioni locali. Dal 1971 la produzione confluisce in due cooperative locali che si sono dotate di un disciplinare di produzione fondato sui criteri della produzione integrata.

Ottenuto anche con metodo Biologico: NO

Fonte: Regione Lazio – arsial.it. I prodotti tipici e tradizionali del Lazio – Progetto Agricoltura Qualità.

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