Pomodoro corno di toro

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Il pomodoro “corno di toro” presenta una caratteristica forma allungata generalmente di 14-16 cm, ma può raggiungere lunghezze maggiori, che termina a punta leggermente ricurva, da qui deriva la denominazione “corno di toro”. La buccia è molto sottile ma croccante e presenta colore rosso vivo.

 

Aree di rinvenimento del Prodotto: Contigliano (RI)

 

Cenni storici e curiosità
Varietà di pomodoro “creata” e coltivata nella piana Reatina più di 50 anni fa dal Sig. Adriano Rosati, residente nella città di Rieti. Dalle testimonianze orali raccolta si apprende che la coltivazione di questo pomodoro, grazie alle sue peculiarità, col tempo si è diffusa anche presso altri coltivatori della zona, che hanno garantito nel tempo sia la conservazione del seme, sia la diffusione delle piantine e dei frutti anche in zone limitrofe alla piana reatina. Dal punto di vista culinario, fin dal passato, il pomodoro “corno di toro”, ha trovato largo impiego come pomodoro da mensa, da conserve, od essiccato e conservato sott’olio.

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