Saouseusse

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Territorio interessato alla produzione: intero territorio della Regione Autonoma della Valle d’Aosta

 

Descrizione sintetica del prodotto:
Insaccati ottenuti unendo tra di loro alimenti di natura animale, suina e bovina. La carne bovina deve provenire da capi di razza valdostana
La carne bovina e/o suina ed il lardo vengono passati al tritacarne; ad essi si aggiungono poi spezie ed aromi quali sale, pepe, cannella, chiodi di garofano macinati, noce moscata ed aglio. Il tutto viene amalgamato a mano o a macchina in un contenitore in acciaio, e lasciato riposare per qualche ora.
L’impasto viene quindi insaccato in budello animale e successivamente fissato e legato con spago: si ottengono salami della lunghezza di circa 10-20 cm che vengono immediatamente messi ad essiccare in un apposito  locale.
La stagionatura può variare dai 10 ai 30 giorni.
Normalmente non vengono confezionati anche se è possibile metterli sottovuoto per arrestare il processo di essiccamento.
Possono essere consumati freschi o stagionati.

 

Cenni storici e curiosità:
La produzione delle saouseusse fa parte della tradizione locale da diversi secoli ormai come diverse tra loro sono in parte le tecniche di produzione come riportato ed attestato da vari documenti del secolo 19° che ne citano il consumo e la produzione.

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