Scorzonera

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

zona di produzione: Mendatica – Valle Arroscia

curiosità: Per distinguerla dalla scorzobianca o radice amara, la scorzonera è nota con il nome di “radice dolce”. Originaria e ancora diffusa allo stato spontaneo in Europa centrale e meridionale, la troviamo anche nel Caucaso, in Crimea ed Asia. Il suo nome deriva dalla parola catalana “escorso” che significa vipera, perché si attribuivano nel Medioevo, a questa radice, poteri taumaturgici contro il veleno di questi rettili.

caratteristiche: Scorzonera hispanica L., ortaggio di importanza secondaria nel mercato nazionale, ha invece grande significato locale in quanto rientra nella preparazione di pietanze tradizionali.

preparazione: E’ una specie erbacea perenne, annuale in coltura. Nel primo anno forma una radice fittonante carnosa di colore scuro in superficie e bianco all’esterno. Il secondo anno emette lo scapo fiorale.

ricetta: Scorzonera fritta
Ingredienti: 2 mazzi di scorzonera, pane grattugiato, 2 uova, olio extravergine d’oliva, 1 limone, sale.
Preparazione: Raschiare e lavare le radici, tagliarle per il lungo e poi in pezzi. Lessarle in acqua salata e successivamente farle asciugare, stese su di uno strofinaccio. Nel frattempo sbattere le uova, immergervi i pezzi di scorzonera e passarli quindi nel pane grattugiato. Friggerli nell’olio bollente sino a quando avranno assunto un colore dorato. Sgocciolarli ed asciugarli nella carta apposita. Servirli con alcuni quarti di limone.
L’altra versione prevede i seguenti ingredienti: 2 mazzi di scorzonera, 1 cucchiaio di vino bianco, sale, un pugno di farina, olio extra vergine d’oliva, 2 uova.

Fonte: La vetrina di Agriligurianet.it – Regione Liguria 2005

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