Torta mantovana, il segreto di una bontà che piace proprio a tutti

Stefano Maria Meconi  | 08 Feb 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti

Si chiama torta mantovana, eppure viene prodotta a Prato (e non solo). Ed è un dolce della tradizione italiana amatissimo, perché il suo segreto sta negli ingredienti che la rendono ideale in ogni momento della giornata: come dolce della colazione, per una merenda sfiziosa o al termine di ogni pasto. Ma la sua è anche una storia tutta da raccontare. Scopriamola insieme!

Ecco perché si chiama torta mantovana

Nonostante si chiami come la città di Mantova, questa torta pare sia originaria di Prato o Firenze

Nel 1490, a soli 16 anni, la ferrarese Isabella d’Este arrivò alla corte di Mantova, sposando Francesco II Gonzaga. Con sé portò la ricetta della torta mantovana, che però non veniva da Ferrara (da dove invece nasce la ricetta della salama da sugo e del panpapato, due specialità tutte da gustare), bensì da Firenze. Additittura, pare che a Isabella questa ricetta fosse stata regalata dai Medici, la nobilissima famiglia fiorentina.

La presenza di Isabella a Firenze e Prato, città longobarda come Mantova, è poi accertata più volte nel corso della prima metà del Cinquecento, soprattutto quando nel 1514 la marchesa andò a Roma in pellegrinaggio da Papa Leone X. Insomma, un vero e incredibile mix di città: Firenze, Prato, Ferrara e Mantova. Ed ecco perché questa torta è diffusa non solo nella città da cui prende il nome, ma anche alle porte del capoluogo toscano.

La ricetta tradizionale

Gli ingredienti della torta mantovana sono il burro, le mandorle, le uova, la farina, lo zucchero e il lievito per dolci. Questo dolce è caratterizzato dal volume raggiunto durante la cottura in forno e dal suo profumo. La vera torta mantovana ha una forma circolare ed è caratterizzata soprattutto per il suo spessore che, dopo la cottura, deve essere massimo di 2 cm. La superficie è ricoperta di mandorle tostate e la sua consistenza all’interno è morbida e burrosa.  

Ingredienti

  • Farina 00 170 g
  • Zucchero 170 g
  • Burro 150 g
  • Tuorli d’uova 4
  • Uova intere 1
  • Pinoli 60 g
  • Mandorle 60 g
  • Scorza di limone
  • Vanillina
  • Zucchero a velo

Preparazione

  • Montare i tuorli e l’uovo intero con zucchero, sale e vanillina, poi unire la scorza del limone
  • Incorporate la farina e il burro, ottenendo un impasto morbido e non smontato
  • Versate in una teglia imburrata da 22 cm e cospargete la superficie con pinoli e mandorle tritati
  • Cuocete a 180 °C per circa 1 ora
  • Sfornate, lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo

Abbinamenti cibo-vino

Tutti i dolci alle mandorle ben si prestano a un abbinamento strutturato, come quello con il passito. Quello di Pantelleria, in particolare, è una produzione con 100% di uva Zibibbo coltivata con la particolare tecnica “ad alberello”, che garantisce una resa minore ma una qualità complessivamente molto alta.

Cosa mangiare a Mantova

Uno dei piatti tipici della provincia di Mantova sono i tortelli di zucca. I tortelli si preparano con farina, sale e uova mentre il ripieno con zucca mantovana, parmigiano reggiano, amaretti, noce moscata, mostarda mantovana, pepe e scorza di limone. Il condimento di questi deliziosi tortelli è composto da burro, salvia e parmigiano. Un’altra torta tipica di Mantova è la sbrisolona che ha alcuni degli ingredienti presenti nella torta mantovana ma una consistenza più granulosa, da cui deriva il caratteristico nome.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi


Ultimi Articoli

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur