Tecnologia di preparazione: il coscio di maiale, rifilato, viene messo sotto sale con aromi vari, poi lavato con vino aromatizzato con erbe locali (che variano da salumiere a salumiere e da famiglia a famiglia) asciugato, e messo ad affumicare per almeno due settimane in locali dove vengono bruciate, su appositi bracieri, bacche di ginepro e faggio ed essenze varie.
a) Materia prima: coscio di maiale di razze locali, ma anche provenienti da altri allevamenti.
b) Coadiuvanti tecnologici: sale, pepe, noce moscata, cannella, garofano, alloro, rosmarino, ginepro, faggio, vino.
c) Additivi:
Maturazione: circa un mese.
Periodo di stagionatura: oltre un anno.
Area di produzione: Val d’Ossola, in provincia di Novara. Un prosciutto simile si produce in tutte le zone montane del Piemonte.
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