Tipici del Salento col nome di Purcidduzzi, sono abbastanza diffusi in altre tradizioni gastronomiche italiane, con i nomi di struffoli e pignolata. ad esempio. Sulla composizione dell’impasto ci sono molte varianti e scuole di pensiero. E anche sulla tradizione ci si imbatte in varie versioni. Ma come tutte le antiche ricette, garantiscono un risultato sempre eccezionale. Immancabili nei periodi festivi, sono simbolo di festa e di accoglienza. Vediamo come prepararli secondo la ricetta tradizionale salentina.
Questa ricetta è quella più semplice e versatile. Rappresenta un pò la base su cui si può intervenire per personalizzare il gusto dei nostri purcidduzzi artigianali. Ad esempio, alcuni preferiscono aggiungere scorzetta di limone o chiodi di garofano all’impasto. Altri aggiungono il miele a freddo dopo la frittura. Insomma una volta padroneggiato il metodo ci si può anche divertire a personalizzarli.
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