QR code e vigneti che si vedono dallo spazio: in Campania c’è una cantina dove i vini d’epoca guardano al futuro

Come ogni settore, anche quello vinicolo ha subito dei cambiamenti. Ed è una evidenza di cui Francesca e Gilda dell’azienda Antiche Radici sono ben consapevoli. Così come sono consapevoli che un buon vino non possa essere slegato dal saper fare di una volta e dalla tradizione vitivinicola.

Antiche Radici, un incontro di tempi diversi

È un incontro tra ieri, oggi e domani, quello che ogni giorno avviene nell’azienda Antiche Radici. Presente, passato e futuro si incrociano di continuo, traendo il meglio da ogni tempo.

Se per la produzione si fa riferimento alle tecniche dei viticoltori che da sempre fanno vino in questo angolo della Campania, dall’altro non si rinuncia a dare all’azienda un necessario tocco di modernità.

Per ogni prodotto c’è un QR code diverso che, una volta scansionato, permette ai consumatori di accedere a informazioni dettagliate sul vino, dalla produzione agli abbinamenti consigliati. Per monitorare le condizioni del vigneto ci si avvale di immagini satellitari e GPS.

È evidente come la cantina voglia coniugare antichi valori con l’innovazione.

I vini di Antiche Radici

 

Visualizza questo post su Instagram 

Un post condiviso da Antiche Radici (@anticheradiciwines)

Antiche Radici produce i tipici vini bianchi e rossi della Penisola Sorrentina e Pompeiani. I vini principali sono Tenuta Micciano Bianco, Tenuta Micciano Rosso, Falanghina 1939, Piedirosso 1936, GRAGNANO TRE VITI, Rosapompeiano.

Sono tutti vini che nascono da un’accurata selezione delle uve coltivate nei migliori vigneti del territorio, in alcuni dei quali è possibile riconoscere una certa forma di “agricoltura eroica”. Eroica come il carattere, la tenacia e la passione di chi conosce queste terre e le lavora da sempre.

Leggi l’intervista completa sul blog di Borgo DiVino!

[foto copertina e nell’articolo da account Instagram @anticheradiciwines]