Estate difficile per i vigneti che tra incendi e piogge molto forti rischiano di essere compromessi e di mandare in fumo la vendemmia di quest’anno. In Sicilia l’uva è rovinata dagli incendi, mentre in Piemonte è rovinata da piogge e grandine. Tanta l’apprensione per la vendemmia 2024 che potrebbe essere rovinata da nord a sud. Quali saranno i costi del vino dopo questi eventi catastrofici?
Nel messinese le viti sono state distrutte dalle fiamme. “Quest’anno e chissà per quanto tempo non potremmo produrre i nostri vini, quello che non si è bruciato è stato rovinato dal calore” commenta Giovanni Scarfone di Cantina Bonavita “ci vorranno anni per riprendere la produzione e speriamo che gli amministratori locali, stavolta, oltre che sorreggerci economicamente, visto che è stato proclamato lo stato di emergenza per Messina e provincia, riescano a programmare per tempo interventi in difesa del territorio. Già dieci anni fa” continua “siamo stati colpiti da un incendio, doloso come questi, ma nel frattempo nessun intervento è stato fatto per mettere in sicurezza il territorio, questa volta oltre alla vigna sono finiti in cenere anche gli ulivi secolari da cui producevamo il nostro olio” .Non solo danni da parte del fuoco ma anche della schiuma e dell’acqua salata usata per domare l’incendio.
Le cose non migliorano in Piemonte dove le violente grandinate mettono a repentaglio l’uva in fase di maturazione. Proprio per questo è stato dichiarato lo stato di calamità in Veneto e Lombardia. Quello che maggiormente potrebbe risentire di questa situazione sono i volumi di produzione stimati in netto calo.
Danneggiate anche le Colline del Prosecco Docg, nell’area del Cartizze, in particolare, si stimano addirittura oltre il 30% delle perdite. Nel complesso, sono circa 400 gli ettari di vigneti a Dop con danni evidenti. In generale, la fertilità delle gemme è buona, i grappoli si presentano molto spargoli, con un peso nella media.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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