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Quelli veri si fanno in una sola città del Piemonte, e sono i biscotti sabaudi più romantici d’Italia: storia e ricetta di quei baci di dama che fanno innamorare al primo morso

Claudia Giammatteo  | 24 Feb 2025
Baci di dama

I Baci di Dama di Tortona non sono solo un dolce, ma un pezzo di storia gastronomica che affonda le sue radici nella tradizione piemontese. Questi piccoli e deliziosi biscotti, nati nella pittoresca città di Tortona in provincia di Alessandria, sono diventati un simbolo della dolcezza e dell’ingegnosità culinaria italiana. Il loro nome evocativo e la forma unica, che ricorda una bocca di donna appena socchiusa, catturano l’immaginario e stuzzicano il palato. La composizione originale dei Baci di Dama consiste in due semisfere di pasta di biscotto alla mandorla, unite da una generosa goccia di cioccolato fondente. La ricetta, che si è diffusa in tutto il Piemonte, vanta una storia che risale alla fine del XIX secolo.

La semplicità degli ingredienti si combina con la raffinatezza del gusto, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza e fragranza.

La storia dei Baci di Dama: un secolo di dolcezza

Baci di dama

Sebbene la loro origine sia strettamente legata alla città di Tortona, i Baci di Dama hanno conquistato il cuore e il palato di tutta la regione Piemonte, diventando un classico della pasticceria locale.

La storia dei Baci di Dama affonda le sue radici nel XIX secolo e si intreccia con l’arte pasticcera piemontese, nota per l’uso magistrale delle nocciole, una delle eccellenze della regione. Le origini di questi biscotti sono da ricercarsi nella città di Città di Tortona, in provincia di Alessandria. La leggenda vuole che il primo Bacio di Dama sia stato creato alla corte sabauda come una prelibatezza da servire al re Vittorio Emanuele II.

La ricetta compare nei manuali di cucina di fine ‘800, ma è nel 1890 che i fratelli pasticcieri Angelo e Secondo Zanotti di Tortona hanno l’intuizione di creare questi dolci unici, registrando il marchio “Baci di Dama Zanotti”. Una storia intrigante di collaborazioni e rivalità si intreccia intorno a questi biscotti, con la nascita di altre pasticcerie e la registrazione di nuovi marchi come i “Baci Dorati Vercesi”.

Il marchio “Baci di Dama Zanotti”, registrato nel 1890, rimase in vigore fino agli anni ’30. Dopo di allora, la produzione e l’uso della denominazione divennero liberi, permettendo ai Baci di Dama di diventare un patrimonio condiviso e amato da molti pasticcieri. Questa libertà ha permesso una diffusione più ampia e una varietà di interpretazioni della ricetta originale. Oggi, i Baci di Dama continuano a essere una scelta prediletta per accompagnare momenti di convivialità, come il tè pomeridiano o come raffinata conclusione di un pasto. La loro popolarità non accenna a diminuire, testimoniando come alcuni sapori siano in grado di superare la prova del tempo.

Baci di Dama di Tortona rappresentano un magnifico esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, dando vita a qualcosa di veramente speciale che continua a deliziare generazioni di golosi in Italia e nel mondo.

La ricetta dei Baci di Dama: ecco come farli a casa tua!

baci di dama articolo

I baci di dama sono ideali per accompagnare una bevanda calda, come il tè, ma sono perfetti anche con il caffè del dopo pranzo.

Se hai voglia di cimentarti nella preparazione dei Baci di Dama, sappi che sono perfetti anche per essere fatti in casa. La ricetta è semplice e, una volta pronti, i biscotti si conservano bene in un contenitore ermetico, mantenendo la loro friabilità per diversi giorni. Preparare i Baci di Dama in casa è un’occasione per riscoprire il piacere della pasticceria artigianale e per realizzare un dolce che, nella sua semplicità, racchiude tutta la tradizione e l’amore per il buon cibo.

Ingredienti

  • 100 g di mandorle tostate
  • 100 g di burro morbido
  • 150 g di farina
  • 100 g di zucchero a velo
  • 100 g di cioccolato fondente

Preparazione

  1. Iniziare tritando finemente le mandorle tostate utilizzando un mixer o un tritatutto. Assicurarsi che le nocciole siano ridotte in polvere fina, ma senza diventare una pasta. In alternativa usare della farina di mandorle.
  2. In una ciotola, lavorare il burro morbido con lo zucchero a velo fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo.
  3. Aggiungere le mandorle tritate al composto di burro e zucchero e mescolare bene.
  4. Unire gradualmente la farina al composto e continuare a mescolare fino a ottenere un impasto morbido. Se necessario, puoi aggiungere un po’ di farina in più se l’impasto risulta troppo appiccicoso.
  5. Formare delle piccole palline di impasto, circa del diametro di una noce, e adagiarle su una teglia rivestita con carta da forno. Lasciare uno spazio sufficiente tra i biscotti, poiché si espanderanno leggermente durante la cottura.
  6. Infornare i biscotti in forno preriscaldato a 180°C per circa 10-12 minuti o fino a quando sono leggermente dorati.
  7. Una volta cotti, lasciare raffreddare completamente i biscotti sulla teglia.
  8. Nel frattempo, sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria o utilizzando il microonde. Assicurandosi di mescolare il cioccolato di tanto in tanto per evitare che si bruci.
  9. Prendere due biscotti freddi e spalma un po’ di cioccolato fuso su uno dei lati piatti di ciascun biscotto e unire i due biscotti insieme, premendo delicatamente per far aderire il cioccolato.
  10. Ripetere il processo con gli altri biscotti fino a esaurire gli ingredienti, lasciare che i cioccolato si solidifichi.
  11. Servire i baci di dama con del vino dolce oppure con un tazza di tè o caffè.
Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo



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