Tra le meraviglie del Veneto ce n’è una in particolare, bella come un viso accarezzato dalle lentiggini.
Le sue foglie, un dipinto bianco crema e rosso sangue, ne fanno un ingrediente unico bello quanto buono. Stiamo parlando del radicchio bianco, o meglio, chiamiamolo per nome: Radicchio Variegato di Castelfranco Veneto, uno dei non pochi motivi di vanto gastronomico locale. Simbolo di qualità e di legame col territorio, vanta l’etichetta di Indicazione Geografica Tipica, entrando fra i pochi dell’eccellenza italiana. Per ottimi, croccanti motivi.
Il Radicchio Variegato di Castelfranco è il frutto di un incrocio vecchio dell’Ottocento tra il radicchio rosso di Treviso e l’indivia scarola a foglie di lattuga, quando gli agricoltori provarono (e riuscirono) a combinarne le qualità. Difatti, la rosa d’inverno di Castelfranco ha sia le grandi foglie dell’indivia che la pezzatura del radicchio di Treviso, oltre alla delicatezza generale della pianta.
Questa innovazione agricola mostra l’ingegnosità degli agricoltori veneti, soprattutto per il processo molto specifico, l’imbianchimento. Parliamo di una tecnica post-raccolta che ne influisce drasticamente sapore e consistenza.
Castelfranco Veneto
Il radicchio viene immerso fino al colletto in acqua sorgiva fino a 20 giorni. In alternativa sono coltivati direttamente in penombra: se messi in condizione di fare nuove foglie ma in assenza di luce, le foglie dei cespi non avranno pigmenti di clorofilla e perderanno la consistenza fibrosa per diventare delicati e croccanti, riducendo le note amare tipiche del radicchio.
Inoltre, è molto apprezzato per i benefici nutrizionali poiché è ricco di antiossidanti, in particolare antociani e polifenoli, con proprietà antinfiammatorie e possono contribuire alla prevenzione di malattie croniche. È anche una buona fonte di fibre, vitamina K, e contiene quantità significative di potassio, ferro, vitamine A, B2, C E PP, sostanze nutritive importanti per la salute del cuore e la produzione di emoglobina.
Questa bellissima rosa viene utilizzata in ricette che la valorizzano al meglio, come piatti di pasta oppure la sua cottura al cartoccio. Tra le ricette tradizionali che vedono il Radicchio Variegato di Castelfranco come protagonista, come è giusto che sia, spicca con delicata prepotenza il risotto, in modo tale da esaltare un ingrediente molto pregiato. Il Variegato, comunque, si trova sul mercato fino a Marzo. È un buon momento, non trovate?
Amanti del radicio? Fate vostro questo piccolo ricettario a meno di 3€
Non avete voglia di risotto? Provate con l’Orzotto.
Situata nel cuore della Lombardia, Gallarate è una città che unisce storia, ...
La Polenta taragna è un piatto tipico della cucina italiana ed è tradizionalmente ...
Nella Sicilia sud-orientale, tra bellissime colline di pietra calcarea e uliveti ...
Vignola, incastonata nel cuore dell'Emilia-Romagna, è un borgo ricco di storia, ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur