La cucina toscana è ricchissima di piatti della tradizione contadina, semplici ma davvero speciali. Come non nominare ad esempio i crostini con i fegatini o la pappa al pomodoro. Una ricetta che può essere gustata con questi primi freddi è la ribollita, una zuppa corroborante che ha alle sue spalle una storia molto antica, siamo infatti nel medioevo quando nasce questo piatto simbolo di pasti popolari ma non per questo poco gustosi. In questo piatto si può gustare la vera essenza toscana con il suo pane sciapo, l’ottimo olio di oliva e le verdure come il cavolo nero.
Una ricetta del riciclo, nata per necessità più che per accontentare il palato. Si chiama ribollita proprio perché in origine veniva bollita due volte, una minestra di pane avanzata che veniva fatta bollire il giorno dopo per riscaldarla. Fagioli cannellini, cipolla e una ricca dose di verdure come il cavolo, la verza, la bieta, le patate e le carote, compongono questo piatto unico. La particolarità di questo piatto è proprio il pane che viene adagiato sul fondo della zuppiera e viene irrorato con la zuppa che lo rende di nuovo morbido e ben imbevuto di tutti i sapori delle verdure. Il piatto si finisce con una girata di olio toscano a crudo che con il calore della zuppa libererà tutti i suoi profumi gradevolmente erbacei e darà il tocco perfetto per rendere unico ogni boccone.
Un ristorante molto caratteristico nato come bottega di alimentari e trattoria agli inizi del secolo scorso. Lontano dal centro e dai ristoranti turistici questo ristorante è gestito da due fratelli, Andrea e Paolo Gori (il primo in sala, il secondo in cucina) che hanno deciso di lasciare intatta l’anima del locale. C’è il banco per la vendita dei salumi, il bar tabacchi e il ristorante aperto solo a pranzo. Qui, quasi sicuramente il giovedì troverete la ribollita. La ribollita di De Burde ha un ingrediente segreto, il sugo d’arrosto che da alla zuppa un sapore davvero delizioso.
Questo ristorante nasce dalla mente del vulcanico chef Fabio Picchi che ha dedicato tutta la sua vita al locale. Un ambiente semplice e piacevole che riesce anche grazie al servizio amichevole a farci sentire come a casa. Sapori e profumi sono quelli classici della cucina toscana. In questa ribollita troverete i fagioli interi ma anche frullati per conferire maggior cremosità alla zuppa. Il tocco finale prevede una generosa grattugiata di parmigiano che si scioglie con il calore della zuppa.
Piatti della tradizione cucinati con passione e con gli ingredienti del luogo. Troviamo, tra i vari piatti, la ribollita che viene preparata come tradizione vuole, molto delicata e aromatica e servita nel classico tegamino di coccio. Il ristorante offre un ambiente molto accogliente.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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