Materia prima: siero residuo della lavorazione del pecorino Monte Re.
Tecnologia di lavorazione: si porta il siero a 80-90 gradi, aggiungendovi una percentuale di latte appena munto (circa il 4-5%) e una dose di acidificante. A coagulazione avvenuta, la massa affiorante viene raccolta in appositi cestelli forati a sgocciolare. Matura in un giorno, dopodiché è pronta al consumo. Resa 7-8% (sul siero).
Stagionatura: non si effettua.
Caratteristiche del prodotto finito: peso: Kg. 1 circa; forma: cilindrica; crosta: assente; pasta: pastosa, bianca.
Area di produzione: come per il Pecorino Monte Re.
Calendario di produzione: da aprile a settembre.
Note: anche questo prodotto ha lo stesso nome del luogo dove originariamente si produceva, che attualmente fa parte della Jugoslavia. La tecnica di lavorazione, come per il pecorino Monte Re, viene tramandata dai pastori di generazione in generazione. La ricotta pecorina, con lavorazioni artigianali analoghe, è prodotta in esigue quantità anche nella zona pedemontana della provincia di Pordenone e della provincia di Udine.
Gli spaghetti alla puttanesca laziali, sono un piatto affascinante conosciuti per il ...
Le costolette d'agnello con menta e aglio sono un connubio irresistibile di sapori ...
Pithekoussai, questo il nome della colonia appartenente all'antica Grecia che ...
Video di Gusto