Salsiccia del Vallo di Diano

PaesidelGusto  | 05 Nov 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Territorio interessato alla produzione: L’area di produzione ricade nel territorio della provincia di Salerno della regione Campania, e più specificatamente interessa i Comuni di seguito elencati:
Atena Lucana, Buonoabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano.

 

Descrizione sintetica del prodotto
All’atto dell’immissione al consumo la Salsiccia del Vallo di Diano si presenta di forma riferibile a quella cilindrica con diametro 2-4 cm., con lunghezza totale max di 60 cm., due legature terminali ed una centrale; ammesse altre 2 legature.
Colore rosso, tendente al bruno con la stagionatura; visibili i pezzi di lardo. Buona aromaticità e discreta persistenza delle sensazioni gustative.

 

Cenni storici e curiosità
Il documento più antico che riguarda la produzione e la commercializzazione della soppressata e della salsiccia nel Vallo di Diano ed è riscontrabile precisamente in uno degli statuti medievali del comune di Teggiano, denominato Diano fino al 1862, che ricade nel Vallo di Diano. Il documento, che riguarda la vendita dei commestibili, attesta la produzione e la vendita di detti prodotti a Diano otto secoli fa.

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