Sanguinaccio leccese, Sangunazzu

PaesidelGusto  | 27 Ott 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Descrizione del prodotto
Sangue di maiale condito, aromatizzato, insaccato in budella dello stesso animale e cotto.

 

Territorio di produzione: Tutta la Provincia di Lecce

 

Cenni storici e curiosità
La tradizionalità del prodotto, è certa, e riscontrabile presso ogni servizio veterinario della provincia. Sul sanguinaccio leccese un’antica leggenda narra che i leccesi custodissero gelosamente il segreto della sua preparazione, tanto da rivelarlo ai brindisini solo in cambio di una delle colonne terminali della via Appia (in pregiato cipollino d’Africa) quando, la grande devozione e riconoscenza verso il loro protettore S. Oronzo (prodigioso liberatore della città dal flagello della peste del 1656) li spinse ad innalzargli una statua.
Negli ultimi vent’anni, controverse interpretazioni legislative, hanno spesso disincentivato, e molto ridimensionato la produzione del sanguinaccio in questa Provincia tanto che molti consumatori, oggi, si accostano a questo nobile alimento con immotivata diffidenza.

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