Zona di produzione: il comune di San Gimignano, in provincia di Siena
Vitigni: Rosso: uve dei vitigni a bacca rossa raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena. Bianco: uve dei vitigni a bacca bianca raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena. Vin santo: uve Trebbiano toscano e Malvasia bianca, da soli o congiuntamente, per almeno il 70%, possono concorrere altri vitigni raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena, da soli o congiuntamente, per non oltre il 30%. Vin santo occhio di pernice: uve Sangiovese dal 50 al 70% e Malvasia nera dal 30 al 50%, possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena, da soli o congiuntamente, al massimo per la restante percentuale. Chardonnay, Sauvignon, Pinot grigio, Pinot nero, Cabernet Sauvignon, Merlot: uve provenienti dai corrispondenti vitigni per almeno l’85%, possono concorrere alla produzione di detti vini le uve dei vitigni a bacca di colore analogo raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena fino a un massimo del 15%
Gradazione alcolica minima: Bianco 11,5 gradi. Rosso 12 gradi. Vin Santo 16 gradi.
Tipologie: Rosso, Bianco Novello, Chardonnay, Sauvignon, Pinot grigio, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot nero, Vin santo e Vin santo occhio di pernice (per questi ultimi due anche nella versione Riserva
Caratteristiche organolettiche: Bianco: colore giallo paglierino, odore delicato, gradevole e sapore asciutto, pieno, armonico. Rosso: colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, gradevole e sapore sapido, armonico, a volte austero. Sant’Antimo Vin santo e Vin santo Riserva: colore da paglierino dorato fino all’ambrato intenso, odore etereo intenso, caratteristico e sapore armonico, vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo Amabile.
Abbinamenti: Sant’Antimo Bianco: marzolino, minestre, acquacotta e piatti a base di pesce. Rosso: Pecorino toscano stagionato, salame, salsiccia, finocchiona, carne rossa, fagiano tartufato. Novello: crostini alla toscana, lardo di Colonnata, buristo, caciotta toscana, zuppa di lenticchie, fagioli, pollo, trippa. Vin santo, Vin santo Riserva, Vin santo occhio di pernice e Vin santo occhio di pernice Riserva: biscottini di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli e panforte.
Riferimenti normativi: La Doc Sant’Antimo è stata riconosciuta con DPR 18.01.1996 modificato con Decreto 02.07.1996 pubblicato sulla GU del 13.07.1996