Sassolino

PaesidelGusto  | 25 Nov 2014  | Tempo di lettura: 2 minuti

Tra i liquori più caratteristici della provincia di Modena si segnala il Sassolino, il cui nome deriva dalla città di origine: Sassuolo. Il Sassolino di Modena è un liquore dal sapore asciutto, persistente, con forte sentore di anice, ottimo come digestivo, correttore del caffè e inimitabile nella preparazione dei dolci ai quali dona un sapore inconfondibile. Il prodotto è incolore, limpido e brillante. Il sapore asciutto, aromatico, persistente, con forte sentore di anice. L’odore profumato, caratteristico dell’anice. Il Sassolino di Modena viene confezionato in recipienti di vetro aventi la capacità massima di 1 litro.

 

Territorio interessato alla produzione: La zona di produzione è rappresentata dal territorio della provincia di Modena

 

Cenni storici e curiosità
Le origini del distillato sono antiche, così come la storia di alcune delle ditte produttrici locali che continuano inalterata la produzione da alcuni secoli. Secondo la bibliografia locale la lavorazione ebbe inizio a Sassuolo ad opera di alcuni speziali svizzeri provenienti dal Cantone dei Grigioni che qui si insediarono a partire dal 1804. La produzione del Sassolino è stata sempre legata alla provincia modenese, fin dai tempi in cui “i famosi anici stellati cinesi venivano pestati nel mortaio e distillati lentamente tra i sassi del famoso limpido fiume Secchia” (Album Sassolese “Il lavoro”, Modena 1993). Grazie ai cadetti dell’Accademia Militare di Modena che, provenienti da tutta Italia, si recavano a Sassuolo per il campo estivo e le esercitazioni di tiro, il prodotto acquistò fama anche fuori della provincia ed in altre regioni italiane, pur conservando la tipicità di un liquore di nicchia. Secondo la bibliografia locale furono proprio i cadetti dell’Accademia a dare al liquore il nome poi definitivo di Sassolino.

adv


Ultimi Articoli
adv

©  2023 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur