Le seadas (anche dette sebadas o sebada) sono dei dolci tipici della Sardegna, realizzati generalmente in occasione della primavera e oggi diffuse senza uno specifico orizzonte temporale.
Territorio interessato dalla produzione delle seadas
Tutto il territorio della Regione Sardegna
Descrizione sintetica del prodotto
Le seadas sono un dolce da cucinare fritto, solitamente di forma circolare, con un ripieno di formaggio pecorino lievemente inacidito (aromatizzato con buccia di limone o di arancia grattugiata) ricoperta da una pasta di semola di grano duro.
Preparazione delle seadas
Preparazione del ripieno
Cuocere a fuoco lento il formaggio pecorino, leggermente acido e grattugiato. Una volta che la pasta di formaggio è diventata filante in una massa compatta, aggiungere la buccia di un’arancia o di un limone e togliere dal fuoco.
Porre il composto ancora caldo a cucchiaiate sopra una tavola di legno e pressare per ottenere delle forme circolari di circa 6 cm di diametro e di circa ½ cm di altezza.
Lasciare asciugare le seadas per qualche ora girandole regolarmente.
Preparazione della pasta
Impastare la farina di grano duro, acqua tiepida e aggiungere lentamente lo strutto sino a raggiungere una consistenza morbida. Stendere a sfoglia sottile e tagliare in cerchi di 10 cm di diametro ognuno.
Porre il ripieno in ogni disco, richiudere pressando bene la pasta nei bordi.
Friggere le seadas così ottenute in olio d’oliva bollente, scolare velocemente e ricoprire con miele caldo (solitamente il miele amaro di corbezzolo), oppure in mancanza di miele si può utilizzare lo zucchero .
Note
La seadas era tradizionalmente preparata dalle donne barbaricine nel periodo primaverile per celebrare il ritorno a casa dei pastori dopo la fredda stagione invernale che avevano passato a pascolare i loro greggi.