Sedano Bianco di Sperlonga IGP

PaesidelGusto  | 20 Feb 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

Il sedano bianco di Sperlonga IGP è un prodotto tipico del Lazio. Questa varietà di sedano (Apium graveolens L.) viene coltivata nella zona meridionale del Lazio, in corrispondenza del Circeo.

La zona geografica di riferimento per la produzione è quella dei comuni di Fondi e di Sperlonga, in provincia di Latina.

Caratteristiche del sedano bianco di Sperlonga IGP

Sedano appartenente alla specie Apium graveolens L., ecotipo «Bianco di Sperlonga», con coste bianche o biancastre. Il caratteristico colore chiaro è un elemento intrinseco dell’ecotipo, che comunque può essere enfatizzato con densità di semina più fitta.

  • Sapore: dolce e solo moderatamente aromatico che lo rende particolarmente indicato ad essere consumato fresco
  • Peso calibro medio: da 500 a 800 grammi
  • Peso calibro grosso: oltre 800 grammi

Coltivazione

La semina deve essere praticata a partire dal mese di luglio.

Il trapianto delle piantine deve avvenire quando le stesse hanno raggiunto un’altezza di 10-15 cm circa. Il sesto di impianto del sedano bianco di Sperlonga IGP di 25-35 cm tra le file e 25-35 cm sulla fila, con un investimento ottimale di 10-12 piante/mq. È ammesso un investimento massimo di 14 piante/mq

La raccolta del Sedano Bianco di Sperlonga si effettua a mano, recidendo la pianta al di sotto del colletto.

Cenni storici e curiosità

Tipica della zona di produzione del Sedano Bianco di Sperlonga è la presenza di terreni con falda pressoché affiorante, compresi tra l’area di bonifica ed il mare, denominati «pantano», sui quali storicamente si e’ sviluppata la coltura del sedano, prima in piena area e poi in coltura protetta.

Su tali terreni, caratterizzati da una soluzione circolante a salinità elevanta, il sedano trova un ottimo ambiente di crescita, che ne favorisce lo sviluppo del sapore.

Il clima della zona interessata alla IGP, di tipo marittimo temperato, con aridità intensa e prolungata da maggio ad agosto. Le caratteristiche pedoclimatiche influenzano anche le caratteristiche organolettiche del Sedano Bianco di Sperlonga come ad esempio il sapore dolce e solo moderatamente aromatico.

L’introduzione del Sedano Bianco di Sperlonga nella zona di Fondi e Sperlonga risale agli anni ’60. La coltura del sedano si rivelò fin da subito una valida forma di utilizzazione dell’area dei Pantani, compresa fra il lago di Sperlonga e il Mar Tirreno, caratterizzata da falda affiorante, che oggi costituisce l’ambito di elezione della coltura.

Negli ultimi due decenni la coltura del sedano ha fatto registrare un trend di crescita costante.

Fonte: Estratto dal Disciplinare di Produzione del Sedano Bianco di Sperlonga.

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