Sembra il nome di una donna ma la realtà è un’altra: quella dei polipetti alla luciana è una ricetta che racconta storie di pescatori, di sole e di mare

Marianna Di Pilla  | 09 Mag 2025
Polipetti alla luciana

I polipetti alla Luciana sono uno di quei piatti che sanno raccontare la storia e l’anima di Napoli con un solo profumo. Un piatto antico, umile nelle origini ma ricchissimo nel sapore, che nasce nel cuore di uno dei quartieri più iconici della città: Santa Lucia, da cui prende il nome.

I polipetti alla Luciana sono uno di quei piatti che non si dimenticano. Ogni boccone è un tuffo nella Napoli più vera, fatta di voci, di profumi che salgono dalle cucine affacciate sul mare, di ricette tramandate con passione. È un piatto che merita rispetto e che racchiude, come pochi altri, la dignità della cucina povera, capace di trasformare ingredienti semplici in pura poesia.

Polipetti alla Luciana, storia di un nome

Polipetti alla luciana, storia
Polipetti alla luciana, storia

In molti potrebbero pensare che il nome di quello che è ormai considerato uno dei grandi piatti della tradizione campana derivi da una qualche signora Luciana che sapeva fare i polipetti davvero bene.

Il significato del nome è però un altro. Deriva dai “luciani”, i pescatori del borgo marinaro di Santa Lucia, che preparavano questo piatto con ciò che avevano appena pescato: polipetti freschi (detti in dialetto “purpetielli”), pomodorini, olive e prezzemolo. Il tutto cotto a fuoco basso in modo che i sapori si fondessero lentamente in un sugo denso e profumato, capace di riempire la casa di mare e di sole.

Polipetti alla Luciana, ricetta e trucchi

Polipetti alla luciana, ingredienti
Polipetti alla luciana, ingredienti

È una ricetta che non ha bisogno di sofisticazioni: parla da sé, forte del gusto deciso del mare e dell’intensità mediterranea dei suoi ingredienti.

La lista degli ingredienti per fare l’autentica ricetta dei polipetti alla luciana è infatti corta, ma va rispettata con attenzione.

Polipetti veraci, piccoli e teneri, puliti ma con il loro “becco” e la sacca integra. La grandezza dei polipetti è infatti il segreto per la corretta riuscita della ricetta.

Pomodorini freschi o pelati di ottima qualità. Meglio se pomodori San Marzano, una tipologia che per le proprie specifiche caratteristiche si adatta molto bene alla lunga cottura.

Aglio, olio extravergine d’oliva, sale quanto basta, prezzemolo fresco e olive: pochissime altre aggiunte per dare ai polipetti alla luciana il loro inconfondibile sapore.

La preparazione dei polipetti alla Luciana è semplice, ma richiede tempo e pazienza. I polipetti si mettono in un tegame con l’olio e l’aglio, e si lasciano cuocere dolcemente, rilasciando la loro acqua. A quel punto si aggiungono i pomodorini tagliati e le olive. Si copre il tutto e si lascia cuocere lentamente, anche per un’ora, finché il sugo non è denso e scuro e i polipetti tenerissimi.

Il risultato? Un piatto profondo, intenso, con un sugo che merita ogni briciola di pane che ci si può intingere.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



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