È il dolce più arabo della Sicilia, ed è a prova di intolleranze. Il dolce che tutti possono mangiare si fa così

Adriano Bocci  | 03 Mag 2024
Biancomangiare

Elegante da gustare e da portare in tavola, questo dolce inclusivo senza glutine e senza lattosio è adatto veramente a tutti. Moderno e raffinato, questa peculiare ricetta tutta siciliana, nella sua essenza, è un budino che si distingue per l’assenza della gelatina, elemento fondamentale nei comuni budini: il Biancomangiare Siciliano. La preparazione è facile ma il risultato è un budino morbido e delicato, particolarmente indicato per chi segue diete particolari.

1 Un gusto siciliano dalle origini arabe

Un delizioso Biancomangiare in una sua variante al cioccolato
Un delizioso Biancomangiare in una sua variante al cioccolato
Il Biancomangiare, con le sue radici che affondano nel periodo arabo, è una testimonianza storica della ricca tradizione culinaria siciliana. Gli arabi, con una ricetta sorprendentemente simile di nome Muhallabia, a base di latte, riso e zucchero, gettarono le basi per quello che sarebbe diventato un classico: il Biancomangiare è tradizionalmente servito con frutta candita come arance, limoni o mandarini, mentre al di là dello stretto di Messina lo si accompagna con marmellata o cioccolato. Simbolo di festa e prestigio rinascimentale, divenne un simbolo di festività alle ricorrenze importanti come i battesimi, tanto da essere inserito anche dall’Artusi in uno dei suoi libri di ricette.

2 Scopriamo come preparare il Biancomangiare

Biancomangiare su un letto di fragole
Biancomangiare su un letto di fragole

2.1 Ingredienti

  • 500 ml di latte di mandorla
  • 80-100 g di zucchero
  • 50-80 g di amido di mais
  • Scorza di limone
  • Vanillina o estratto di vaniglia
  • Mandorle o granella di pistacchi
  • Cannella (opzionale)

2.2 Procedimento

  1. Mescolare una parte del latte di mandorla con l’amido di mais in una ciotola, usando una frusta per evitare grumi.
  2. Scaldare il resto del latte di mandorla in un pentolino antiaderente con lo zucchero, la scorza di limone e la vanillina.
  3. Unire il latte freddo con l’amido di mais al composto caldo e cuocere a fuoco moderato, mescolando continuamente fino a ottenere una consistenza densa.
  4. Rimuovere la scorza di limone e versare il composto in stampi per budino, lasciandolo raffreddare a temperatura ambiente prima di riporlo in frigorifero per almeno 4-5 ore.
  5. Servire capovolgendo il biancomangiare su piattini e guarnendo con mandorle o pistacchi, e una spolverata di cannella.

3 Note

Si può sostituire la vanillina con i semi di una bacca di vaniglia per un aroma più naturale. Per chi non apprezza la cannella, esistono alternative come una coulis di lamponi o una salsa al cioccolato fondente, che aggiungono un tocco di originalità al dessert. Se si utilizza latte di mandorla già dolcificato, è consigliabile ridurre la quantità di zucchero aggiunto per bilanciare il sapore.
Un delizioso Biancomangiare in una sua variante al cioccolato
Un delizioso Biancomangiare in una sua variante al cioccolato

4 Abbinamenti per il fine pasto

Il Biancomangiare Siciliano si abbina splendidamente a vini dolci e aromatici. Un passito di Pantelleria o un Moscato di Noto sono scelte ideali, grazie alla loro dolcezza equilibrata e agli aromi intensi che esaltano i sapori delicati del dessert. Per un’esperienza gustativa completa, si può abbinare anche a un caffè espresso, che con il suo sapore intenso contrasta piacevolmente la dolcezza e la morbidezza del Biancomangiare. Un’alternativa più audace potrebbe essere un vino Marsala, il cui carattere forte e deciso crea un contrasto intrigante con la delicatezza del dessert.

Adriano Bocci
Adriano Bocci


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