Che cos’è e come si fa il vero sfincione palermitano, la ‘pizza-focaccia’ che domina lo street food a Palermo

Marianna Di Pilla  | 14 Ago 2024

Lo sfincione è uno dei simboli più autentici e gustosi della cucina e dello street food di Palermo.

Questo piatto, a metà strada tra una focaccia e una pizza, racconta una storia di tradizione e convivialità, radicata nelle abitudini culinarie della Sicilia occidentale.

Conosciuto per il suo impasto soffice e i suoi ricchi condimenti, lo sfincione è un’esperienza culinaria che chiunque visiti Palermo deve provare.

Caratteristiche dello sfincione

sfincione

Lo sfincione si distingue per il suo impasto soffice e spugnoso, simile a una focaccia alta.

Il termine “sfincione” deriva proprio dalla parola latina spongia, che significa spugna, in riferimento alla consistenza soffice e spugnosa dell’impasto.

Questo impasto viene condito generosamente con una serie di ingredienti che variano leggermente a seconda della tradizione familiare o della zona specifica. Generalmente si utlizza pomodoro, cipolla, acciughe, origano e formaggio. Una caratteristica distintiva è l’uso del caciocavallo, un formaggio stagionato e dal sapore deciso che si scioglie perfettamente in cottura.

La superficie dello sfincione è spesso cosparsa di pangrattato, che durante la cottura forma una crosta dorata e croccante, contrastando piacevolmente con la morbidezza dell’impasto. Il risultato è un piatto ricco e saporito, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.

Abbinamenti consigliati

Per esaltare il sapore dello sfincione, si consiglia di abbinarlo a vini locali siciliani come il Nero d’Avola o il Grillo, che con le loro note fruttate e leggermente speziate completano perfettamente la dolcezza della cipolla e il sapore intenso delle acciughe.

Anche una birra artigianale siciliana, con le sue note fresche e aromatiche, può rappresentare un ottimo accompagnamento.

Ricetta dello sfincione siciliano

sfincione

Ingredienti

  • 500g di farina per pizza
  • 10g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 300ml di acqua
  • 1 cucchiaino di sale
  • 4 cucchiai di olio d’oliva
  • 400g di pomodori pelati
  • 1 cipolla
  • 100g di formaggio grattugiato (pecorino o parmigiano)
  • 2-3 acciughe
  • 2 cucchiai di origano secco
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. In una ciotola, sciogliere il lievito di birra fresco nell’acqua con lo zucchero. Mescolare e lasciare riposare per 10 minuti.
  2. In una ciotola capiente, setacciare la farina e aggiungere il sale.
  3. Aggiungere l’olio e il lievito sciolto nell’acqua, impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.
  4. Coprire con un canovaccio e lasciare lievitare per 2 ore.
  5. Nel frattempo, preparare il condimento. Tritare finemente la cipolla e farla rosolare in una padella con un po’ di olio d’oliva.
  6. Aggiungere i pomodori pelati, le acciughe tritate e l’origano. Salare e pepare a piacere e lasciare cuocere per 10-15 minuti.
  7. Una volta che la pasta è lievitata, stenderla su una teglia per pizza e farcirla con il condimento. Condire con il formaggio grattugiato e infornare in forno già caldo a 220°C per circa 25-30 minuti.
  8. Servire lo sfincione caldo, tagliato in quadrotti.
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



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