Si trova a due passi dalle spiagge più belle, ma non tutti sanno che è tra le vere capitali del gusto in Puglia: qual è, dove si trova e cosa devi vedere, mangiare e soprattutto bere

Claudia Rapparelli  | 31 Gen 2025

Le spiagge della Puglia sono un vero paradiso, dove acque cristalline incontrano sabbie dorate e scogliere suggestive, creando paesaggi da cartolina. Queste coste regalano tramonti mozzafiato e un’atmosfera unica in ogni stagione. Non lontano da Torre Colimena, si trova il centro storico Manduria, che incarna la ricchezza storica, culturale ed enogastronomica della regione. Qui, tra stradine antiche e vigneti che disegnano il paesaggio, è possibile assaporare la vera essenza della Puglia. La cucina locale sorprende con piatti tipici preparati con ingredienti freschi e genuini, che celebrano i sapori del mare e della terra. Immancabile il celebre Primitivo di Manduria, un vino robusto e intenso, considerato uno dei grandi tesori del territorio, perfetto per accompagnare un’esperienza culinaria. Manduria diventa così una tappa imperdibile per chi vuole scoprire i sapori autentici pugliesi.

Manduria: dove si trova e cosa vedere

Manduria si trova nel cuore del Salento, a metà strada tra il Mar Ionio e Taranto. Questa cittadina è nota per il suo ricco patrimonio storico, culturale ed enogastronomico. Tra le sue principali attrazioni spicca il Parco Archeologico delle Mura Messapiche, che racconta la storia dell’antica civiltà messapica attraverso le sue possenti mura e i reperti storici. Da non perdere è il Fonte Pliniano, una sorgente naturale citata da Plinio il Vecchio, simbolo dell’importanza dell’acqua per questa terra. Il centro storico, con i suoi vicoli stretti e le piazze caratteristiche, è un gioiello da esplorare, dove spiccano la Chiesa Madre di origine romanica. Inoltre, la vicinanza alle splendide spiagge del Mar Ionio rende Manduria una meta ideale per chi cerca storia, cultura e mare in un unico viaggio.

Cosa mangiare e bere a Manduria

A Manduria, l’enogastronomia riflette la ricchezza del territorio salentino, con piatti genuini e sapori autentici. Tra le specialità da provare ci sono le frise di grano duro, condite con olio extravergine d’oliva e pomodori freschi, e le pittule, frittelle salate spesso arricchite con verdure o baccalà. Imperdibile è la taieddhra, una gustosa teglia a base di riso, patate e cozze, e i mugnulati, involtini di interiora di agnello cotti alla brace. Per chi ama i dolci, il pasticciotto leccese, le cartellate al miele e il colombino sono un must.

Da bere, oltre ai vini rinomati della zona, si possono assaporare liquori artigianali come il rosolio al Primitivo, che esalta il legame con la tradizione locale.

Claudia Rapparelli
Claudia Rapparelli



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