A poco più di un’ora di macchina da Roma, nascosto tra le curve dei Monti Simbruini, c’è un piccolo gioiello che il turismo di massa ancora non ha scalfito: Rocca Canterano. Questo minuscolo borgo del Lazio, in provincia di Roma, sembra uscito da un’altra epoca. Case in pietra, vicoli silenziosi, panorami mozzafiato e una pace rara: ma ciò che lo rende davvero speciale è il suo pane, così buono da sembrare irreale. Con meno di 200 abitanti, Rocca Canterano è uno di quei paesi che sembrano esistere solo per chi ci vive. Arroccato su una collina a quasi 750 metri d’altitudine, offre una vista spettacolare sulla Valle dell’Aniene. Passeggiare per il centro storico è un’esperienza quasi meditativa: ogni scorcio racconta una storia, ogni gradino sembra consumato da secoli di vita autentica.
Oltre al suo celebre pane, Rocca Canterano offre alcune chicche imperdibili. Passeggiando tra i vicoli del borgo si incontra la Chiesa di San Salvatore, risalente al XVII secolo, con un altare barocco e opere d’arte sacra. Da non perdere anche il belvedere panoramico che si affaccia sulla Valle dell’Aniene, soprattutto al tramonto, quando le montagne si tingono di rosa. Appena fuori dal centro, per chi ama camminare, ci sono sentieri naturalistici poco battuti, ideali per escursioni tranquille tra boschi e ruscelli. Il borgo è piccolo, ma ogni angolo regala scorci fotografici, silenzi rigeneranti e un’autenticità rara.
Oltre al celebre pane cotto a legna, Rocca Canterano è un paradiso per chi ama la cucina semplice e genuina. Nei ristoranti del borgo potrai assaggiare piatti tradizionali come la polenta con salsiccia e spuntature, i maltagliati con i fagioli, o la pasta fatta in casa con funghi porcini raccolti nei boschi circostanti. I formaggi locali, spesso di produzione familiare, sono ottimi se accompagnati da miele o marmellate artigianali. E naturalmente, ogni pasto si conclude con un bicchierino di genziana o un amaro alle erbe, prodotti con ricette tramandate da generazioni.
Ma il vero cuore pulsante del borgo è il forno, anzi i forni, perché a Rocca Canterano si tramanda ancora l’antica arte del pane cotto a legna, preparato con farine locali, lievitazioni lente e una cura quasi religiosa. È un pane semplice, contadino, profumato e con una crosta croccante che racchiude una mollica morbida e saporita. Perfetto da gustare con un filo d’olio extravergine, con formaggi di zona o anche da solo, appena sfornato.
Ogni anno, in autunno, il paese celebra questa tradizione con la Sagra del Pane Casareccio, un evento che richiama visitatori da tutta la provincia. Durante la festa, le strade si riempiono di profumi, bancarelle, musica popolare e soprattutto pane appena uscito dal forno, accompagnato da piatti tipici come zuppe, salumi e vino rosso dei colli vicini.
Incastonato tra le colline i pendii della Val D’Agri in Basilicata, brilla un ...
Emerge come una visione sullo sfondo dell'azzurro del cielo e del mare Adriatico. ...
Nella Toscana settentrionale quasi al confine con la Liguria, nel cuore di quella ...
È una delle cittadine più belle da visitare in Veneto, che seduce con il suo ricco ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur