Silter

PaesidelGusto , 10 Gen 2019

Prodotto nella Bassa Val Camonica e nelle zone prealpine a est del Lago d’Iseo in provincia di Brescia, il Silter è un formaggio stagionato a pasta semicotta e semigrasso, ottenuto miscelando il latte parzialmente scremato delle due mungiture giornaliere.
Preparato solo con il latte di vacche di razza Bruna Alpina, da sempre allevate in queste zone, il Silter è ottenuto con una tecnica artigianale tramandata da molte generazioni che, per certi aspetti, ricorda quella del Montasio, formaggio tipico del vicino Veneto.

 

Area di produzione
La produzione del Silter è tipica della bassa Val Camonica e delle zone prealpine a est del lago d’Iseo.

 

Caratteristiche
Il Silter è un formaggio a pasta semicotta, prodotto con latte vaccino parzialmente scremato per affioramento.
La forma è cilindrica con facce leggermente convesse del diametro di 30-40 centimetri.
Il peso medio di una forma è di 5-6 chilogrammi.
La crosta è gialla, dura e liscia; la pasta giallo paglierino presenta una leggera occhiatura sino a 6 mesi.
A un anno di stagionatura l’occhiatura è più diffusa, la pasta più consistente e il sapore e l’aroma caratteristici si accentuano per un prodotto che diviene ottimo anche da grattugia.

 

Cenni storici e curiosità
Nel dialetto locale s’indicano con il termine Silter le malghe o casere, tipiche costruzioni situate sui pascoli ad alta quota, utilizzate da ricovero per gli uomini e per il bestiame.
Qui avveniva la lavorazione e la prima stagionatura dei formaggi prodotti in alpeggio durante l’estate, ed è per tale ragione che questo formaggio tipico porta proprio la denominazione di Silter.


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