Solandro di malga

PaesidelGusto , 10 Gen 2019

Materia prima: latte parzialmente o totalmente scremato per affioramento. Alimentazione: foraggio fresco delle malghe dell’area della Val di Sole e di Rabbi.

Tecnologia di lavorazione: si porta il latte crudo a 34-36 gradi, aggiungendovi caglio in polvere. Coagula in 30-40 minuti. Dopo la rottura della cagliata (a dimensione di piccoli grani) si cuoce a temperatura variabile a seconda delle condizioni. Dopo queste operazioni, la massa viene messa in fascere, pressata e spesso rigirata. La salatura si effettua per bagno in salamoia per una settimana. Matura in 3-8 mesi in cantina, dove le forme vengono spesso lavate e raschiate, girate tutti i giorni.

Stagionatura: oltre un anno circa, in cantina. Durante questo periodo le forme vengono raschiate all’occorrenza. Resa 8%.

Caratteristiche del prodotto finito: altezza: cm 12; diametro: cm 30-40; peso: Kg 7-10; forma: cilindrica; crosta: liscia, dura, di colore giallo; pasta: compatta ad occhiatura piccola, rada, di colore giallo; sapore: caratteristico, leggermente piccante (a seconda dei pascoli).

Area di produzione: Val di Sole e Val di Rabbi.

Calendario di produzione: dal 15 giugno a fine settembre.

Note: è un prodotto che vanta lunghe tradizioni come formaggio di grande pregio.


Ultimi Articoli

Video di Gusto