Sono tra i dolci più famosi e golosi del Natale napoletano: storia e ricetta per fare in casa degli struffoli perfetti

Francesco Garbo  | 28 Nov 2024
Struffoli

Gli struffoli sono un dolce tipico partenopeo durante il periodo natalizio, delle piccole e dolcissime perle di pasta fritta decorante con piccoli confettini colorati e addolcite dal miele. Un dolce davvero immancabile nelle tavole del sud insieme a mostaccioli e roccocò, con una storia molto antica. Scopriamo storia, curiosità e la ricetta per preparare degli struffoli perfetti.

Struffoli, storia

Avreste mai detto che l’origine degli struffoli in realtà non è napoletana? Sono dolci con una storia molto antica che risale addirittura agli antichi Greci, del resto il nome stesso ne è la prova perché deriva dal greco stongoulos, ovvero di forma rotonda. Secondo altri invece l’origine sarebbe andalusa dove si prepara un dolce simile chiamato piñonate, in questa variante la forma della pasta non è tonda ma allungata. Il dolce si sarebbe poi diffuso a Napoli durante la dominazione spagnola. Altre regioni dove possiamo trovare della varianti di questo dolce sono Palermo dove si chiamano strufoli, in Abruzzo, cicerchiata e in Calabria cicerata, nella zona di Taranto si chiamano sannacchiudere, i purcedduzzi a Lecce, purcidd a Martina Franca.

La caratteristica che li rende unici è la forma tonda e più sono piccoli più sono buoni perché la pallina sarà avvolta da un maggior quantità di miele. Fondamentale è la cottura degli struffoli che deve essere perfetta, se troppo cotti infatti diventano duri e poco gradevoli. Siate poi generosi con la copertura di miele. Per quanto riguarda gli zuccherini colorati, chiamati diavulilli, non sono una semplice decorazione ma anche simbolo di ricchezza e prosperità. Gli struffoli sono infatti tra i cibi, come lenticchie e melograno, che si ritiene possano portare fortuna se mangiati durante le feste, simbolo di prosperità e abbondanza.

Struffoli, ricetta

Per l’impasto

  • 450 grammi di Farina tipo 00
  • 3 uova 3 intere
  • 90 grammi di burro
  • 3 cucchiai di zucchero semolato
  • 30 millilitri di rum bianco
  • la buccia grattugiata di 1 limone
  • sale quanto basta

Per il condimento

  • 300 millilitri di miele di acacia
  • una manciata di frutta candita
  • decorazioni di zucchero a forma di palline colorate

Per friggere

  • 1 litro di olio di semi d’arachidi

Preparazione

  • Il primo step nel procedimento degli struffoli napoletani è la preparazione dell’impasto.
  • Su un piano setacciare la farina con il sale, aggiungere le uova, lo zucchero e il burro, precedentemente ammorbidito. In ultimo, la buccia grattugiata del limone e il rum.
  • Lavorare a lungo l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. Fare una pallina dell’impasto e avvolgerlo nella pellicola trasparente, lasciandolo riposare in frigorifero per un’ora.
  • Trascorso il tempo del riposo, prelevare una parte di impasto e cominciare a lavorarla di nuovo con le mani, creando dei cilindretti di diametro 1 o massimo 2 centimetri. Tagliare dei cilindretti della stessa lunghezza del diametro scelto (in questo modo la cottura degli struffoli napoletani sarà uniforme).
  • A questo punto potete sia lavorare i singoli cilindretti ottenuti, fino a ottenere tante palline, oppure lasciare la forma originaria: il risultato finale non cambierà, e sul piatto avrete gli originali struffoli napoletani!
  • È arrivato il momento della frittura: in una padella dai bordi alti mettere il litro d’olio e, una volta che la temperatura sarà di 180°, cominciare e a buttare gli struffoli pochi alla volta.
  • Ricordate che il tempo di cottura degli struffoli napoletani è davvero breve, e potrete aiutarvi con una schiumarola nel girarli e prelevarli una volta risaliti in superficie. Dopo averli fritti tutti, facendo attenzione a non scurirli troppo e che la temperatura dell’olio non si alzi, asciugateli dell’olio in eccesso, utilizzando fogli di carta assorbente.
  • Nel frattempo in una padella capiente, capace di contenere tutti gli struffoli precedentemente fritti, mettete a scaldare il miele e, una volta che questo sarà liquido, spegnete la fiamma e aggiungete canditi e struffoli. Mescolare molto lentamente, aggiungendo man mano le decorazioni di zucchero a forma di palline colorate, e adagiare gli struffoli napoletani su un piatto da portata, creando una montagna. Gli struffoli napoletani saranno pronti da servire.
Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.




©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur