Soppressata abruzzese, Salame pressato, Schiacciata, Salame Aquila

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Descrizione: La zona di produzione coincide con l’intero territorio della Regione; la maggiore diffusione però si ha nell’entroterra teatino, ed in particolare, nella zona dell’Alto Sangro e Aventino.
E’ un insaccato crudo a grana media di forma irregolare, piatto e leggermente incurvato. Al taglio l’impasto si presenta molto magro di colore rosso.
Si utilizzano carni magre provenienti da tagli di spalla, collo, lombo, coscia, pancetta. Accuratamente mondate da tendini e nervi queste carni vengono triturate e quindi impastate con sale, pepe ed eventuali altri aromi.

Dopo la legatura con spago ed un periodo iniziale di asciugatura (2-3 giorni) i salumi vengono pressati tra due assi di legno o tra due reti di acciaio per un periodo di 4-5 giorni. Il prodotto viene consumato dopo un periodo di almeno 30 giorni di stagionatura.

Fonte: Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo – ARSSA Regione Abruzzo, 2004

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