Si crede che Castel Gandolfo sorga oggi dove Enea fondò Alba Longa ieri, mitica città fondata dal protagonista dell’opera virgiliana quando finalmente decise di mettere radici dopo l’estenuante viaggio intrapreso dopo la fuga da Troia. Andiamo a scoprire insieme questo borgo carico di storia!
Castel Gandolfo, un incantevole borgo situato nei Castelli Romani, è noto principalmente per le residenze estive papali e i giardini pontifici. Oltre a visitare i giardini, che offrono spazi verdi ben curati, si può esplorare il pittoresco centro storico e scendere verso il lago di Albano, dove è possibile fare un bagno d’estate o una passeggiata. L’acqua è molto bella! Il paese si trova a picco sul lago, offrendo splendidi belvedere, come quello vicino all’albergo Pagnanelli, che permette di godere della vista panoramica sul lago di Albano.
Piazza della Libertà è il cuore di Castel Gandolfo, circondata dai principali edifici della città, tra cui la Chiesa di San Tommaso da Villanova, progettata da Gian Lorenzo Bernini. Costruita nel XVII secolo, la chiesa presenta un’imponente facciata barocca e una pianta a croce greca. Nella piazza si trova anche la fontana del Bernini, un capolavoro del Seicento, sebbene l’attribuzione dell’opera resti incerta, essendo stato coinvolto anche Borromini e Maderno.
Il Palazzo Pontificio, residenza papale fino al 2016, è una delle principali attrazioni di Castel Gandolfo. Papa Francesco ha messo fine alla tradizionale villeggiatura papale durata quasi 400 anni e oggi, il palazzo è diventato un museo aperto al pubblico e offre visite agli interni e ai giardini, che includono aree come la limonaia di villa Cybo e il labirinto vegetale. I giardini pontifici, estesi su 55 ettari, sono noti per la loro bellezza e per la presenza di animali selvatici, come scoiattoli e rapaci. Non mancano anche resti romani, tra cui il criptoportico e il teatro della villa dell’imperatore Domiziano.
Un’altra curiosità storica di Castel Gandolfo è la prima buca postale del mondo, creata nel 1820 per risolvere i problemi con la consegna della posta, che veniva spesso smarrita o confusa. Situata tra il municipio e l’ufficio postale, è un simbolo dell’innovazione del paese.
Infine, le ville pontificie, tra cui villa Cybo e villa Barberini, sono collegate tra loro dai giardini e dal viadotto, offrendo un percorso affascinante per i visitatori. Villa Cybo, acquistata dal cardinale Camillo Cybo-Malaspina nel 1717, e villa Barberini, progettata da Gian Lorenzo Bernini nel 1635, sono testimonianze della grandiosità storica e architettonica del luogo.
Castel Gandolfo e i Castelli Romani in generale sono una zona con una importante tradizione enogastronomica. A Castel Gandolfo son tipiche le pesche, qui chiamate “guancia di canonico”, per l’aspetto roseo e vellutato, e vantano un sapore particolare derivato dal terreno vulcanico su cui vengono impiantati i pescheti.
Buonissimo è poi il pane di MCG Lariano, contraddistinto da spugnosa morbidezza della mollica, e la fragranza della crosta dorata, per un gusto rustico e sapido, dall’amabile retrogusto di cereale, e viene rigorosamente cotto in forni alimentati a legna di castagno.
Altro pane (cultura della panificazione veramente impressionante!) è quello di Genzano DOP, che è un pane dalla crosta bruna, dello spessore di circa 3 mm e dalla mollica soffice e spugnosa ed ha la caratteristica di conservarsi a lungo.
Da menzionare anche le fragole di Nemi, che vengono celebrate con una sagra in luglio dove le donne del paese si abbigliano in costumi tradizionali e girano coi cesti di fragole per le strade.
Ma la regina è la porchetta di Ariccia, un piatto tipico del Lazio, le cui radici affondano in tradizioni antiche, che da secoli suscita dibattiti tra i gastronomi italiani riguardo alla sua origine. Il suo sapore aromatico e la croccantezza irresistibile ne hanno fatto il vero simbolo della città. Naturalmente si trova in abbondanza in tutti i Castelli Romani e anche a Castel Gandolfo.
Se non l’hai mai assaggiata, preparati a un piccolo colpo di fulmine gastronomico. ...
Vignola, incastonata nel cuore dell'Emilia-Romagna, è un borgo ricco di storia, ...
Passeggiare per Torino significa immergersi in un susseguirsi di vie eleganti e ...
Tra le dolci colline umbre, adagiata tra boschi, ulivi e vigneti, sorge Spoleto, una ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur