Un piatto “a luci rosse”: bastano olive e capperi per rendere insuperabili gli spaghetti

Adriano Bocci  | 27 Gen 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
Piatto di spaghetti alla puttanesca

Nel mondo della cucina italiana, gli spaghetti alla puttanesca rappresentano un’ode ai sapori decisi e alla passione culinaria. Per degli spaghetti dal carattere di fuoco, proporremo la rivisitazione laziale, quella preferita da tutti, che rendono insuperabili un semplice piatto di spaghetti in meno di un’ora. Ogni boccone è un viaggio tra i sapori autentici del Lazio, una regione che ha saputo elevare questo piatto a un’icona della propria tradizione culinaria.

Mistero e gusto in una cucina teorico-pratica

La nascita degli spaghetti alla puttanesca è avvolta nel mistero, con storie che si intrecciano tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Una leggenda narra che siano nati in un bordello romano, dove un astuto oste preparava un piatto rapido ma saporito per i suoi clienti. Un’altra teoria li colloca a Ischia, nati dalla semplicità e disponibilità degli ingredienti locali come olive, capperi e alici. La prima traccia scritta di un piatto simile appare nel 1839, nel libro Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti, proponendo spaghetti con olio, olive, capperi e alici. La variante di Sandro Petti, chef del Rancio Fellone a Ischia degli anni ‘50 fu quella che rese famoso questo piatto in tutta Italia e nel mondo.

Come rendere irresistibili gli spaghetti

Ingredienti

  • 400 grammi di spaghetti
  • 400 grammi di pomodori pelati
  • 80 grammi di olive nere, denocciolate
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 peperoncino rosso (facoltativo)
  • 2 cucchiai di capperi
  • Olio d’oliva
  • Origano fresco
  • Sale, quanto basta

Spaghetti alla puttanesca, orgoglio del Lazio
Spaghetti alla puttanesca, orgoglio del Lazio

Preparazione

  • Porta a ebollizione una pentola grande di acqua salata.
  • Trita finemente l’aglio e il peperoncino. Soffriggili in olio d’oliva per qualche minuto, evitando di bruciarli.
  • Aggiungi i filetti di acciuga, schiacciandoli con una forchetta per farli sciogliere.
  • Unisci i capperi e le olive nere tagliate a rondelle. Mescola e cuoci per 2-3 minuti.
  • Sgocciola e schiaccia i pomodori pelati, poi aggiungili in padella. Lascia cuocere per 10-15 minuti a fuoco medio-basso, mescolando occasionalmente.
  • Cuoci gli spaghetti al dente, scolali e aggiungili nella padella con la salsa. Mescola bene.
  • Servi gli spaghetti alla puttanesca laziali guarniti con prezzemolo tritato.

Abbinamenti per gli spaghetti

Gli spaghetti alla puttanesca, con i loro sapori intensi e mediterranei, si abbinano molto bene con vini ben strutturati che bilanciano la ricchezza del piatto, come un Cesanese del Piglio. Un ottimo abbinamento è con un Falanghina campano, fresco e fruttato, che contrasta la sapidità del piatto. Altra scelta eccellente è un Cirò Rosso calabrese, leggermente tannico, che si sposa bene con la robustezza delle acciughe e delle olive. Per chi preferisce i vini bianchi, un Vermentino di Sardegna è ideale per la sua acidità e aromi minerali. Infine, un Fiano di Avellino, con le sue note floreali e di frutta secca, completa perfettamente il carattere unico degli spaghetti alla puttanesca.

Adriano Bocci
Adriano Bocci


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