Avete fame e un quarto d’ora?
Primo piatto Siciliano, tipicamente di Palermo (o di Siracusa, dipende a chi lo si chiede) è la pasta ca muddica atturrata, come si dice in dialetto siculo.
Facile, veloce e variabile, come le nostre voglie e gli ingredienti a nostra disposizione: ogni piccola località e zona della Sicilia la fa in modo diverso: c’è chi la fa con o senza acciughe o con o senza pinoli. C’è chi la fa sostituendo completamente il prezzemolo con il finocchietto selvatico, chi aggiunge pomodori secchi, e anche chi esige che la muddica sia fatta al forno.
A tal proposito: muddica significa mollica, mentre atturrata intende condita.
Perché?
Parliamo di un piatto essenziale e delizioso, nato e cresciuto in tempi di povertà, ma azzeccato così tanto da divenire un pilastro della cucina regionale. È per questo che ogni località preferisce la propria versione: l’eccellenza dei piatti poveri sta proprio nell’adattarsi.
Ai tempi del popolo delle Due Sicilie regnava, oltre ai Borboni, la povertà. La gente della Sicilia cominciò ad allungare le pietanze col pangrattato condito, finendo per farci anche la pasta con il pangrattato.
Il pangrattato condito è qualcosa di leggermente diverso dalla versione fatta in questo piatto; tradizionalmente, però, richiede l’utilizzo di pane raffermo (o pangrattato) misto ad aglio, sale, pecorino siciliano, prezzemolo e pepe nero, ma va fatto al forno.
Particolarmente amato soprattutto dai pescatori siciliani, che lo consideravano un piatto sostanzioso e nutriente nelle lunghe giornate di mare, la preparazione della muddica atturrata varia leggermente da una zona all’altra della Sicilia, come già detto: c’é chi la fa con e senza pinoli, o pomodori secchi. Non manca mai l’Anciova, le acciughe, pesce azzurro molto abbondante nel mare siciliano. Se non ci sono, non sono spaghetti alla siciliana.
Detto questo, questa è la cugina “povera” (non di gusto) della più comune pasta con le sarde. Se siete veri lovers delle sarde, però, provatele a beccafico.
Un unico appunto: andateci piano col salare la pasta. Gli spaghetti alla Siciliana sono sia saporiti che sapidi, o meglio, “saporiti di sale” come direbbe l’egregio Chef Cannavacciuolo con una delicatissima pacca sulla schiena.
Nota di riguardo: questa ricetta è la pasta c’anciova e a muddica atturrata, ricetta diversa dalla più comune pasta alla Norma, anch’essa conosciuta come pasta alla siciliana, alla quale, però, non ha nulla da invidiare. Insomma, come si fa la pasta con la mollica?
Su su, accuminciari!
Pasta ca’ muddica atturrata
Questo piatto si abbina perfettamente con un vino bianco siciliano, come il Grillo o il Catarratto, che con la loro freschezza e acidità riescono a bilanciare la ricchezza degli aromi del piatto.
Per chi predilige i vini rossi ed è in budget, un Frappato leggero e fruttato è una alternativa interessante, purché sia in grado di complementare senza sovrastare i delicati sapori della pasta. Oppure andate sul classico con un Nero D’Avola.
A prima vista potrebbe sembrare un piccolo borgo come se ne vedono tanti in Italia, ...
Chi di voi sa resistere a un delizioso hamburger? Magari accompagnato da patatine ...
Nel cuore dei Monti Lepini, nel Lazio, riposa un piccolo borgo con le sue strade ...
Se si hanno dei risparmi la cosa più saggia è investirli per farli fruttare con il ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur