Arroccato su una collina che si staglia a 463 metri sul livello del mare, Monterubbiano si rivela come un gioiello sospeso nel tempo. Appena ci si avvicina, il panorama mozzafiato che abbraccia l’Adriatico e i Monti Sibillini preannuncia la meraviglia che attende il visitatore. Il borgo medievale, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, sorge nel cuore della provincia di Fermo e custodisce gelosamente secoli di storia, arte e tradizioni.
Il suo impianto urbanistico medievale, ancora intatto, testimonia le antiche origini dell’antico Castrum Montis Rubbiani, nato intorno all’anno Mille dall’unione di tre nuclei fortificati. Un territorio conteso, specialmente con la vicina Fermo, che nel 1433 fu occupato dagli Sforza, i quali lasciarono un’impronta indelebile, soprattutto nella maestosa cinta muraria, oggi visibile solo in alcuni tratti, tra cui il Torrione del Cassero.
Entrando nel borgo, si ha subito la sensazione di compiere un viaggio indietro nel tempo. Le antiche porte d’accesso, di cui restano solo la Porta del Pero e la Porta S. Basso, evocano l’eco delle epoche passate. Dalla costa adriatica, chi volesse seguire le orme della storia può varcare l’antica Porta Marina, oggi ricordata solo da un cartello turistico.
Una piazzetta introduce alla piccola cappella di San Giovanni e, poco oltre, il borgo svela la chiesa di San Giovanni Battista ed Evangelista, con la sua facciata semplice in pietra e cotto e un grazioso campanile a vela. Anche l’Oratorio di San Michele Arcangelo del XIV secolo e la chiesa di Sant’Agostino del 1256 (con annesso convento soppresso nel 1625) si mostrano silenziose e inaccessibili, ma cariche di fascino.
Proseguendo, si giunge alla piazza centrale dominata dalla Collegiata di Santa Maria dei Letterati, maestosa chiesa seicentesca a tre livelli, che custodisce opere del pittore cinquecentesco Vincenzo Pagani, nato proprio qui. Di fronte, il Palazzo Comunale con il suo loggiato quattrocentesco e la torre civica merlata racconta storie di potere e orgoglio cittadino.
Accanto alla Collegiata, una scalinata conduce al complesso di San Francesco, oggi Polo Culturale con museo archeologico, biblioteca, sala congressi, orto botanico e spazi didattici. Un bellissimo esempio di come la cultura possa rigenerare l’antico.
Da non dimenticare è poi la chiesa romanica di Santa Maria dell’Olmo (XI secolo), in cotto, che introduce al vicolo perimetrale, che porta alla pieve romanica dei Santi Stefano e Vincenzo (XI sec.), la più antica parrocchia del paese. Anche qui, l’ingresso, in stile diverso rispetto al resto della struttura, racconta rimaneggiamenti avvenuti nel tempo.
Monterubbiano è anche teatro di eventi unici, come la rievocazione storica di Sciò la Pica, che si tiene a Pentecoste e rievoca il Ver Sacrum, la migrazione dei Sabini guidati da un picchio sacro. Un evento che fonde rito, religione e storia, con la spettacolare giostra all’anello fra cavalieri in costume.
Ma il borgo ha anche un’anima enogastronomica: su tutte, spiccano le mitiche tagliatelle fritte, una prelibatezza dal sapore unico e dalla ricetta segreta che si tramanda gelosamente. Oltre alla pasta, i suoi ingredienti sono carne macinata, farina, uova, besciamella, mozzarella, pangrattato e un buon olio per friggere.
L’occasione migliore per gustarle? La Sagra delle tagliatelle fritte in agosto, quando le strade si animano di profumi, suoni e colori. Oltre a questi piatti, il visitatore potrà provare i vincisgrassi alla marchigiana, le frittelle di polenta oppure i cavallucci di Monterubbiano.
Non è solo un borgo da ammirare, ma da vivere. Tra mura sforzesche, piazze intrise di storia, arte sacra e sapori autentici, ogni passo a Monterubbiano è un racconto. Ogni scorcio, una fotografia senza tempo. Una destinazione che merita di essere scoperta, e soprattutto, ricordata.
Assisi è una città che può regalare una moltitudine di esperienze sensoriali; è ...
Osservare Gallipoli all’ora del tramonto è un’esperienza unica, sembra di ...
Sospesa in quel punto in cui l’Adriatico si piega come un braccio verso la ...
La costa ligure è piena di cittadine splendide, ognuna con le sue caratteristiche, ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur