Strada del Vino Costa d’Amalfi

Stefano Maria Meconi  | 10 Mag 2019  | Tempo di lettura: 5 minuti

La Strada del Vino Costa d’Amalfi è una delle 150 Strade del vino italiane. Strade nate per far conoscere i prodotti del territorio e le cantine vinicole dei grandi vini italiani, offrono percorsi naturalistici, degustazioni e prelibatezze culinarie.

La Strada del Vino Costa d’Amali è un itinerario enogastronomico che abbraccia uno degli angoli più belli della provincia di Salerno, da Vietri sul mare a Positano passando per Ravello, Scala e Amalfi. Tra panorami mozzafiato e scorci suggestivi si alternano i vari comuni di questo straordinario percorso del gusto alla scoperta delle eccellenze campane.

Lungo l’itinerario si può soggiornare in agriturismo, albergo o nelle tenute vinicole, assaporare piatti di mare e dell’orto e gustare vini pregiati come il Costa d’Amalfi DOC o il Ravello DOC.

Strada del vino Costa d’Amalfi: un itinerario tra natura, arte e prodotti tipici

Il paesaggio verticale della Costiera Amalfitana è di una bellezza senza paragoni. Qui la strada è stata scavata nella montagna e regala vedute suggestive. Da una parte ci sono i terreni collinari con la tipica vegetazione della macchia mediterranea, uliveti, agrumeti, querce, piante di mirto, alloro, erbe aromatiche e melograni, dall’altra l’azzurro del mare con i suoi scogli.

Un paesaggio fuori dal comune che vale la pena di essere visto almeno una volta nella vita. Il percorso naturalistico si snoda attraverso 13 deliziosi borghi ricchi di monumenti e bellezze architettoniche e offre l’opportunità di gustare la buona cucina campana, bere ottimo vino e fare piacevoli camminate lungo i vari sentieri naturalistici.

L’agricoltura e la viticoltura in costiera sono sempre state imprese eroiche, portate avanti con dedizione e duro lavoro. La viticoltura risale ad epoche storiche lontane, furono i greci i primi a portare in queste terre la vite e l’amore per il vino. In questi terreni, i greci introdussero le prime uve autoctone, l’Aglianico, il Greco, la Falanghina e il Piedirosso accanto a vitigni come il Fenile, Ginestra o Ripoli, uve pregiate presenti quasi esclusivamente in questo territorio.

Le zone a maggiore vocazione vinicola sono quelle dei Monti Lattari, vicino all’antico borgo di Furore, a 600 metri sul livello del mare. Le uve in costiera crescono in doppi terrazzamenti che degradano ripidi verso il mare, sopra uva e agrumeti si contengono i pochi metri di terra strappati alla roccia; sotto si trovano le altre coltivazioni. Percorrendo l’itinerario è possibile conoscere le aziende vinicole, i produttori agricoli e scoprire il legame speciale che li lega al territorio.

Qui in costiera troviamo alcune tra le destinazioni più rinomate al mondo: Amalfi, Atrani, Positano solo per citarne alcune. Antichi borghi marinari e di pescatori abbarbicati sulla roccia, con stretti vicoli, piazze, archi e colorati balconi fioriti, vere gemme da visitare e conoscere sorseggiando un buon bicchiere di vino e allietando il palato con le prelibatezze culinarie amalfitane.

Per chi desidera fare un’escursione o un trekking nella natura non c’è che l’imbarazzo della scelta: sentieri attrezzati per ogni difficoltà e livello, si va dalle escursioni più facili fino a quelle più impegnative.

La Strada del vino Costa d’Amalfi

Chi è alla ricerca di sapori tradizionali, ricette tipiche e vini dal gusto deciso e inconfondibile troverà nella Strada del vino Costa d’Amalfi la sua meta ideale. Oltre alle cantine vinicole, la Strada del vino mette insieme agriturismi, ristoranti, alberghi e aziende di prodotti gastronomici tipici per creare un itinerario esclusivo e di qualità.

Con un clima temperato e assolato per la maggior parte dell’anno, la “costa d’Amalfi” può essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. I mesi migliori sono quelli primaverili, da aprile a giugno, quando esplodono i colori e le fragranze della terra. Anche settembre e ottobre sono ideali per godersi giornate ancora calde e fare gli ultimi bagni a mare.

Per gli amanti del mare in inverno, percorrere questa strada del vino nei mesi invernali può essere l’occasione per organizzare un weekend romantico o gustare i sapori forti e decisi di queste terre.

L’enogastronomia della Costiera Amalfitana

Cucina, vino e territorio in costiera sono legati in modo speciale. La bellezza dei paesaggi si ritrova nei calici di vino o nei piatti cucinati con amore e passione per il gusto e la qualità dei sapori.

Tra i vini DOC troviamo il Costa d’Amalfi DOC e il Ravello DOC che vengono prodotti nelle tre sottozone vinicole di Tramonti, Ravello e Furore: tappe obbligate di questo itinerario del gusto. Vale la pena ricordare che in costiera il vignaiolo è anche pescatore e contadino. Dopo una passeggiata nella natura, la visita ad un borgo o un tuffo al mare, ad allietare il palato ci aspettano i rinomati piatti locali a base di prodotti tipici. Ogni comune ha il suo profumo e i suoi aromi.

Ad Amalfi il limone IGP accompagna piatti di crostacei, molluschi e crudi di mare, a Cetara si preparano gustosi spaghetti alla colatura di alici, Maiori è rinomata per la sua pasticceria con il suo dolce tipico la delizia al limone e ancora le castagne di Scala e Tramonti, il pomodorino di Furore e la ricotta di Tramonti con cui condire saporite bruschette di pane.

Le aziende vinicole della costiera offrono un’ospitalità curata e ricca di comfort in B&B o alberghi creati all’interno delle tenute vinicole. In alternativa è possibile soggiornare in un agriturismo o una country house, in strutture raffinate e immerse nella natura.

L’itinerario della Strada del vino Costa d’Amalfi tappa per tappa

Mappa

Riepilogo

  • Partenza: Vietri sul Mare
  • Arrivo: Positano
  • Lunghezza: 55 chilometri
  • Durata: 2 ore e 7 minuti
  • Principali località attraversate: Cetara, Maiori, Minori, Ravello, amalfi, Conca dei Marini, Praiano

La partenza del nostro itinerario è a Vietri sul Mare, si prosegue lungo la costa per arrivare a Cetara e al borgo di Maiori. Qui è possibile deviare verso l’interno per visitare Tramonti e ridiscendere poi verso il mare alla scoperta dei borghi di Minori, Ravello, Scala e la suggestiva Atrani.

Da qui si arriva ad Amalfi, patrimonio dell’Umanità UNESCO  e poi alla volta di Furore, Conca dei Marini e Praiano. L’ultima tappa del nostro itinerario è Positano per concludere degnamente il viaggio in costiera.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi


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