Strada del Vino Terre Sicane

Stefano Maria Meconi  | 17 Giu 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti

La Strada del Vino Terre Sicane è un percorso enoturistico siciliano che passa attraverso i comuni di Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita del Belice, Sciacca e Contessa Entellina, a cavallo tra la provincia di Trapani e quella di Agrigento.

18 prestigiose cantine, ristoranti, hotel e aziende agricole riunite per valorizzare e far conoscere un territorio affascinante e autentico che vanta una produzione agricola e vinicola di qualità.

Il territorio della DOC Terre Sicane

Le Terre Sicane prendono il nome dai Sicani, un popolo che abitò in questi luoghi nel XII secolo avanti Cristo.

Questa zona della Sicilia viene anche chiamata il triangolo d’oro della viticoltura per la sua produzione vinicola varia e di qualità. Viaggiando attraverso quest’itinerario del gusto e del vino si respira un’atmosfera autentica e genuina legata alle tradizioni contadine.

Il paesaggio qui è tipicamente agricolo: distese di uliveti, campi coltivati, muretti a secco e fichi d’India. Le colline Sicane sono vocate alla viticoltura con un terreno generoso e un clima mite, filari di vigneti a perdita d’occhio e boschi verdeggianti riempiono il paesaggio, fino ad arrivare al mare.

Tra Menfi e Montevago, si può fare una sosta al Bosco di Magaggiaro per ammirare gli splendidi alberi di cedro. La zona è ideale per organizzare passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo o per un facile trekking immersi nella natura incontaminata e il paesaggio tipicamente mediterraneo.

Gli amanti del mare apprezzeranno la costa con le sue dune di sabbia e e le acque pulite e limpide, lontano dai circuiti turistici classici. Sciacca, Porto Palo e la zona della Riserva del Fiume Belice sono rinomate località balneari dove fare una sosta per rilassarsi e assaggiare la tipica cucina a base di pesce.

Vicino a Montevago, ci si può concedere un trattamento Spa nella natura con le Terme di Acqua Pia. Tra le rocce, si formano delle piscine naturali di acqua calda a 40 gradi che sgorga direttamente dalle sorgenti di montagna. Infine per si può visitare il Lago Arancio, un bacino d’acqua artificiale della valle del Belice con boschi e le gole della Tardara scavate dai corsi d’acqua.

La Strada del Vino Terre Sicane

Degustazioni, cibi tradizionali e natura

Questa strada del vino è sempre pronta a sorprendere. Le cantine vinicole della zona organizzano eventi per gustare gli ottimi vini bianchi e rossi locali in una cornice d’altri tempi, in dimore storiche e immerse nella natura. I borghi Sicani sono l’ideale per passeggiare tra i vicoli dei centri storici, gli amanti dell’archeologia rimarranno affascinati dal parco archeologico di Selinunte e dalla rocca di Entella.

Le Terre Sicane sono la meta ideale per chi vuole trascorrere un weekend dei sapori nell’accogliente ospitalità di agriturismi, aziende vinicole, dimore storiche e B&B.

Il periodo migliore per una visita sono i mesi primaverili e autunnali con un clima soleggiato, cielo limpido e una ricca produzione enogastronomica. L’estate è il momento perfetto per godersi il mare limpido e le belle e tranquille spiagge.

Artigianato locale, architettura e siti archeologici

Le Terre Sicane sono state abitate sin dall’antichità da popoli diversi che hanno influenzato la cultura, le tradizioni e l’arte di questa zona. A cominciare dai Sicani, si sono poi succeduti i Fenici, i Greci e i Romani e in seguito le dominazioni dei Saraceni, dei Normanni e degli Spagnoli.

Cominciamo l’itinerario artistico da Sciacca, cittadina dedita alla pesca, con una flotta di pescherecci seconda solo alla vicina Mazara del Vallo. A Sciacca si possono ammirare il Duomo e il Palazzo Steripinto. L’interessante centro storico è popolato da botteghe artigiane e laboratori di oreficeria. Sciacca infatti è rinomata per la creazione di gioielli in oro e corallo rosso e per la ceramica. Nei laboratori del centro si possono acquistare splendide maioliche decorate a mano, insieme ad anfore e vasi realizzati da mastri artigiani.

Dirigendosi verso l’interno si arriva a Santa Margherita del Belice. Qui vale la pena visitare il Palazzo Filangeri di Cutò dove, nel 1800 soggiornarono il re Ferdinando e Carolina di Borbone. È stato proprio questo affascinante palazzo ad ispirare il celebre romanzo Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.

Da non perdere una sosta a Sambuca di Sicilia, tra i borghi più belli d’Italia. Questo suggestivo paesino di origine araba conserva ancora il suo centro storico che ricorda un vero souk arabo con un dedalo intricato di viuzze e i suoi famosi sette vicoli saraceni.

Gli appassionati d’arte apprezzeranno una vista all’Abbazia di Santa Maria del Bosco a Contessa Entellina e gli scavi archeologici del parco di Selinunte con importanti resti di templi greci.

Le eccellenze enogastronomiche del territorio sicano

La Strada del Vino Terre Sicane offre la possibilità di gustare cibi genuini, ricette tradizionali e una produzione vitivinicola di pregio.

La DOC Terre Sicane comprende il Menfi DOC bianco e rosso, il DOC Santa Margherita del Belice e il Sambuca di Sicilia DOC. I vini rossi provengono da vitigni tradizionali e autoctoni come il Nero d’Avola, i bianchi dalle uve Inzolia, Ansonica e Catarratto, che trovano in questi terreni le condizioni di maturazione ideali.

Le cantine vinicole sicane includono grandi marchi storici e realtà imprenditoriali innovative con viticoltori desiderosi di sperimentare. Accanto al vino ritroviamo i piatti e prodotti tipici. A Menfi la specialità sono i carciofi, a Santa Margherita del Belice, il fico d’India, nella valle del Belice l’ottimo olio extravergine e la Vastedda, un gustoso formaggio di pecora a pasta filata e per finire piatti di pesce fresco, prodotti da forno e i dolci di pasta frolla.

Il percorso

L’itinerario si estende lungo un percorso di circa 122 km, con partenza e arrivo in località marittime, rispettivamente Selinunte e Sciacca.

Ci si muove così tra ben tre province: quella di Trapani (Selinunte e Castelvetrano), quella di Palermo (Contessa Entellina) e quella di Agrigento (Montevago, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Menfi e Sciacca).

Mappa

Informazioni utili

  • Partenza: Selinunte
  • Arrivo: Sciacca
  • Tappe intermedie: Castelvetrano, Montevago, Santa Margherita di Belice, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Menfi
  • Lunghezza: 122 km
  • Durata: 2 ore e 40 minuti, soste escluse
Stefano Maria Meconi
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