Sugolo

PaesidelGusto , 10 Gen 2019

Budino tipico del periodo della vendemmia, il Sugolo si prepara con uva solitamente da tavola.
Ci sono due tipi di Sugolo: uno ottenuto dall’uva cotta e l’altro ricavato dal mosto d’uva.
Gli intenditori affermano che il Sugolo tradizionale sia solo quello ottenuto dalla crepàda, ossia dagli acini d’uva spaccati durante la cottura per effetto dell’ebollizione, e non da quelli pigiati in precedenza come per la preparazione del mosto.

 

Area di produzione
Il Sugolo è tipico della provincia di Mantova. In particolare, la fascia collinare a sud del Benaco riesce a beneficiare della mitezza del clima del maggior lago italiano, il lago di Garda.

 

Caratteristiche
Di consistenza morbida e compatta come un vero e proprio budino, il Sugolo ottenuto dalla crepàda ha un color rosso cupo, mentre quello preparato con il mosto ha un colore più chiaro.

 

Cenni storici e curiosità
Un tempo la crepàda (utilizzata per la preparazione del Sugolo) era unita alla farina bianca e messa a cuocere in un paiolo di rame insieme a un’enorme chiave di ferro, che si riteneva in grado di neutralizzare i rischi tossici di ossidazione dell’interno della pentola.
Nelle case dei contadini si riempivano scodelle e zuppiere con il Sugolo ancora bollente e lo si lasciava riposare fino alla produzione della pelle, cioè della pellicola che si creava per raffreddamento e rapprendimento della superficie.
Gli intenditori dichiarano che il Sugolo migliore è quello che dopo qualche giorno lascia trapelare in superficie i cristalli di zucchero o, addirittura, è aggredito dalle muffe.


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