Tartufo bianco

PaesidelGusto , 10 Gen 2019

Territorio interessato alla produzione:
Comune di Acqualagna e zone limitrofe. Il prodotto è anche diffuso nella Comunità Montana del Catria e Cesano.

Descrizione del prodotto
Aspetto irregolare, dimensione varia, ha peridio o scorza liscia, di colore giallo chiaro, polpa dal marrone al nocciola, profumo intenso e gradevole.
Predilige terreni calcareo-marnosi e marno-argillosi. Vive in simbiosi con querce, tigli, salici, pioppi, noccioli.

Preparazione:
Matura da ottobre a fine dicembre. L’estrazione dal terreno avviene mediante l’uso di appositi badili. E’ un prodotto che si può conservare fino a svariati anni in semplici contenitori di vetro. Il prodotto viene ricercato e raccolto con l’ausilio di cani opportunatamente addestrati.
 

Cenni storici e curiosità
La presenza di tartufaie nel territorio regionale è attestata da numerosi documenti storici già a partire dal 1600.
Ad Acqualagna si celebra fra ottobre e novembre la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.


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