Descrizione sintetica del prodotto
Il tartufo scorzone (Tuber aestivum Vitt.), ha uno strato esterno grossolanamente verrucoso, colore nero con verruche grandi, piramidate e polpa dal giallastro al bronzeo, con numerose venature chiare e arborescenti che scompaiono con la cottura. Ha dimensioni variabili da quelle di una nocciola a quelle di una mela. Presenta un tenue e gradevole profumo, leggermente fungino.Meno esigente, rispetto al tartufo nero pregiato, per quanto riguarda le caratteristiche pedoclimatiche, ha di conseguenza una distribuzione più ampia, estesa in pratica a tutte le province della regione.
Territorio interessato alla produzione: Il tartufo scorzone è piuttosto diffuso in tutta la Toscana.
Cenni storici e curiosità
In Toscana la raccolta dei tartufi ha antiche origini; già alla fine degli anni trenta infatti era presente sul territorio una cultura della raccolta del tartufo. L’importanza della raccolta di questo prodotto in Toscana e il suo profondo radicamento nel territorio sono chiaramente mostrate dalla presenza di otto associazioni di raccoglitori.
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