Materia prima: tinca.
Tecnologia di lavorazione: il pesce, precedentemente salato e infarinato, viene fritto in abbondante olio bollente. A parte si lascia bollire una quantità di aceto e una di acqua a cui si aggiunge il sedano, le cipolle, l’aglio, la salvia, l’alloro, il rosmarino ed il sale. La salsa ottenuta viene versata sul pesce precedentemente sistemato nei vasi di vetro. Si lascia riposare per tre giorni e si conserva in frigorifero per alcuni mesi.
Maturazione: 3 o 4 giorni.
Area di produzione: tutto il Piemonte.
Calendario di produzione: tutto l’anno.
Note: la tinca é un pesce diffuso in tutta Europa. In Italia si trova ovunque anche se non in modo abbondante. Ha un corpo tozzo coperto di piccole squame e di un abbondante strato di muco. Di colore verdastro, la tinca può superare i 5 Kg. di peso e difficilmente si trovano individui sessualmente maturi al di sotto dei 25 cm. L’accrescimento non é molto rapido: la femmina matura verso i 4 anni, il maschio al terzo anno di età.
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