Tocchetto

PaesidelGusto , 10 Gen 2019

Descrizione del prodotto
Si tratta di un pezzo di filetto di suino tagliato ortogonalmente al pezzo anatomico. Il tocchetto prima di essere insaccato viene salato e aromatizzato in salamoia con spezie e aromi tipici locali. La sua forma rotondeggiante e schiacciata, ricorda quella della soppressata. Il tocchetto è insaccato in budella naturali, schiacciato sotto assi di legno e fatto stagionare per circa un mese. La pezzatura varia da 200 – 400 grammi.

 

Territorio di produzione: Interessa tutto l’agro di Lucera.

 

Cenni storici e curiosità
Testimonianze orali e pratiche tramandate da generazioni in generazioni.
Si narra che il tocchetto era un alimento inventato dai pastori del XVIII sec. Come pasto da consumare nei pascoli durante la transumanza dai monti dauni alla pianura del tavoliere. Si pensa che la forma schiacciata era dovuta al fatto che usavano mettere il tocchetto sotto la sella o sotto le bisacce del proprio animale da soma. Tradizione che venne persa con la venuta del re delle due Sicilie che trasformò l’economia pastorale a quella agricola, così i pastori, ormai contadini, stabilitisi permanentemente in pianura, in maniera particolare nella fiorente citta di Luceria, l’attuale Lucera.
I pastori edificarono le prime case e le cantine per conservare i prodotti della pastorizia, formaggi, e salumi, cambiò così anche il modo di produrre la soppressata, infatti non usavano più asciugare i pezzi di carne ma carne macinata e insaccata, le odierne soppressate.


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