Tondino del Tavo, cosa sapere sul fagiolo di Loreto Aprutino e cosa vedere nel borgo con vista d’Abruzzo

Marianna Di Pilla  | 30 Lug 2024
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Loreto Aprutino è famosa per i suoi prodotti agricoli di alta qualità, in particolare l’olio extravergine di oliva e il vino. L’olio d’oliva prodotto nella zona è noto per il suo sapore fruttato e la sua bassa acidità, ed è considerato uno dei migliori d’Italia. Tra i vini, il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo sono le varietà più rinomate.

Ed è il regno del fagiolo di Loreto Aprutino.

Caratteristiche del Tondino del Tavo, il fagiolo di Loreto Aprutino


Fagiolo cannellino di Atina, prodotto tipico del Lazio

Il territorio interessato alla produzione è rappresentato dalla vallata del Tavo, da Farindola a Cappelle sul Tavo. passando naturalmente per Loreto Aprutino.

Fagioli dalla colorazione che va dal bianco latte all’avorio e dalla forma tondeggiante, con tegumento esterno sottile e lucido, che tende però ad imbrunire qualora si verifichino piogge eccessive durante la fase di maturazione.

In passato si seminava dopo la mietitura del cereale direttamente sulle stoppie. La semina avviene dopo il 15 Giugno e la fioritura mediamente intorno alla seconda decade di Agosto. Il baccello ha forma allungata, dimensioni medio-piccole (8mm x 6mm in media) e consistenza dura. La pianta, per le sue caratteristiche di portamento, necessita di sostegno e di un terreno poco profondo e povero di sostanza organica: terreni di elezione sono infatti quelli sabbiosi e/o ciottolosi, perché se coltivato in terreni particolarmente ricchi di calcare il Tondino del Tavo risulta di difficile cottura. Il fabbisogno idrico è elevato ed è necessaria la concimazione fosfatica.

Il momento della semina è molto importante in quanto, come riportato da alcuni produttori, semine anticipate ad Aprile portano ad avere piante rigogliose ma non produttive. Il periodo di maturazione coincide con l’ultima decade di Ottobre. Il fagiolo tondino del Tavo risulta inoltre di difficile cottura se coltivato in terreni particolarmente ricchi di calcare.

Cosa vedere e cosa fare a Loreto Aprutino

Cosa vedere a Loreto Aprutino
Cosa vedere a Loreto Aprutino

Loreto Aprutino è un borgo di storia e tradizione nel cuore dell’Abruzzo, famoso per il suo patrimonio storico, le sue tradizioni culturali e i suoi pregiati prodotti agricoli. Immerso tra colline ricoperte di uliveti e vigneti, Loreto Aprutino offre ai visitatori un’esperienza autentica in un ambiente pittoresco e ricco di fascino.

Le origini di Loreto Aprutino risalgono all’epoca pre-romana, con tracce di insediamenti risalenti agli Italici. Il borgo ha vissuto un periodo di grande splendore durante il Medioevo, sotto il dominio di varie famiglie nobiliari. Ancora oggi, le testimonianze di questo ricco passato sono visibili nei numerosi monumenti e edifici storici del centro cittadino.

Il Castello Chiola è uno dei simboli di Loreto Aprutino. Costruito nel IX secolo e successivamente ampliato, il castello domina il borgo dalla sommità di una collina. Oggi, il castello è stato restaurato e ospita un elegante hotel, ma è ancora possibile ammirare le sue imponenti mura e la vista panoramica sulla valle del Tavo.

La Chiesa di San Pietro Apostolo, situata nel cuore del borgo, è uno degli edifici religiosi più importanti di Loreto Aprutino.

Loreto Aprutino è inoltre situata nelle vicinanze del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, una delle aree naturali più belle e incontaminate dell’Abruzzo. Qui è possibile percorrere numerosi sentieri escursionistici che attraversano paesaggi mozzafiato, tra cui alte cime montuose, vallate verdi e laghi alpini.

A breve distanza da Loreto Aprutino, la Riserva Naturale Regionale Lago di Penne è un’oasi di biodiversità che offre rifugio a numerose specie di uccelli, anfibi e mammiferi. La riserva è attraversata da sentieri che permettono di esplorare il lago e le sue rive, offrendo opportunità per il birdwatching, la fotografia naturalistica e le passeggiate all’aria aperta.

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Marianna Di Pilla
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