Area di produzione
Il territorio interessato è rappresentato dalla vallata del Tavo, da Farindola a Cappelle sul Tavo
Descrizione
Fagioli dalla colorazione che va dal bianco latte all’avorio e dalla forma tondeggiante, con tegumento esterno sottile e lucido, che tende però ad imbrunire qualora si verifichino piogge eccessive durante la fase di maturazione.
In passato si seminava dopo la mietitura del cereale direttamente sulle stoppie. La semina avviene dopo il 15 Giugno e la fioritura mediamente intorno alla seconda decade di Agosto. Il baccello ha forma allungata, dimensioni medio-piccole (8mm x 6mm in media) e consistenza dura. La pianta, per le sue caratteristiche di portamento, necessita di sostegno e di un terreno poco profondo e povero di sostanza organica: terreni di elezione sono infatti quelli sabbiosi e/o ciottolosi, perché se coltivato in terreni particolarmente ricchi di calcare il Tondino del Tavo risulta di difficile cottura. Il fabbisogno idrico è elevato ed è necessaria la concimazione fosfatica.
Coltivazione
Il momento della semina è molto importante in quanto, come riportato da alcuni produttori, semine anticipate ad Aprile portano ad avere piante rigogliose ma non produttive. Il periodo di maturazione coincide con l’ultima decade di Ottobre. Il fagiolo tondino del Tavo risulta inoltre di difficile cottura se coltivato in terreni particolarmente ricchi di calcare.
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