Topinambur

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Il Topinambur è una pianta erbacea abbastanza vigorosa, in particolari situazioni di fertilità dei suoli può raggiungere anche i tre metri di altezza.
Pianta particolarmente rustica, predilige terreni freschi tendenti all’umido. A fine autunno, con il sopraggiungere del gelo, la pianta secca completamente; alla primavera dai tuberi rimasti in terra spunteranno delle nuove piante che si svilupperanno sino all’autunno. La pianta, grazie alla elevata
capacità di moltiplicazione, diventa ben presto infestante.

 

Territorio interessato alla produzione: Il Topinambur è coltivato nei giardini privati di tutto il Piemonte; nel Comune di Carignano si registra anche una produzione significativa di tuberi destinata alla vendita.

 

Cenni storici e curiosità
Il Topinambur era già conosciuto agli inizi del ‘900 e particolarmente utilizzato quale ingrediente per la Bagna caoda.
Nell’areale di Carignano la coltivazione si è andata diffondendo in questi ultimi decenni e questo ortaggio è entrato nella cucina locale per la preparazione di numerose ricette, dagli antipasti ai dolci.
Annualmente, in ottobre, si svolge a Carignano la tradizionale Sagra del Ciapinabò, giunta nel 2011 alla sua XX edizione.

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