Composizione:
a. Materia prima: farina di grano tenero, acqua, sale,lievito naturale.
b. Coadiuvanti tecnologici:
c. Additivi:
Tecnologia di lavorazione: la farina, il lievito naturale, il sale e l’acqua vengono impastati nell’impastatrice. L’elaborato viene lasciato lievitare per circa 3 ore. Poi gli si dà forma piegando due volte l’impasto e bagnando a metà della piegatura con un po’ d’acqua. Si fa lievitare ancora avvolto in panni di tela. Si cuoce per circa un’ora nel forno a legna. La pagnotta è tondeggiante, dal diametro di un decimetro circa, con la crosta molto friabile e dorata. Se ben cotta ha poco mollica.
Area di produzione: tutto il cuneese.
Note: la stessa lavorazione del toponin è usata per le “banane”, piccole pagnotte di forma allungata dalla crosta dorata e lucida e per le “foglie” (pagnottelle dalla forma di foglie con la crosta dorata e lucida). Questi due tipi prima di essere infornati vengono fatti passare sotto il vapore per ottenere l’effetto di lucido. Lavorazione identica è anche quella delle “parigine”, simili alle baguettes francesi, però più corte e un po’ più tozze. Parigine, banane e foglie hanno più mollica. (Informazioni di Donatella Acconci).
Come un gioiello della laguna veneziana, il radicchio di Chioggia IGP sfoggia le sue ...
I pansotti alla geonvese, chiamati anche pansoti, sono una delle più gustose ...
Maria Grammatico non è conosciuta solo a Erice, un borgo medievale incastonato ...
A Roma c’è una trattoria storica come poche, protagonista (e vincitrice) di ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur