Immaginate di percorrere le strade sinuose dell’Oltrepò Pavese, dove ogni curva svela un nuovo paesaggio di vigneti, risaie e antichi borghi. Questa terra, ricca di storia e cultura, è stata testimone di ere e civiltà: dalle popolazioni galliche e liguri ai conquistatori romani, fino alle influenze dei Longobardi. Ogni angolo di questo lembo di Lombardia racconta una storia, e ogni piatto o bicchiere di vino è un capitolo di questo racconto millenario.
Inoltriamoci insieme in questo viaggio enogastronomico che sa di buono!
L’Oltrepò Pavese è una sinfonia di sapori, un paradiso per ogni enofilo. Qui, il Pinot Nero regna sovrano, esaltato da un territorio che sembra essere stato scolpito appositamente per lui. E non dimentichiamo l’Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, un vero e proprio gioiello enologico che ha guadagnato il suo prestigio a partire dal 2007. Ma la musica non finisce qui: la Bonarda e il Barbera danzano insieme in una celebrazione di gusti e aromi, creando un’esperienza che solo l’Oltrepò può offrire.
Un viaggio enogastronomico nell’Oltrepò Pavese è un’avventura indimenticabile, un percorso che incanta i sensi e avvicina l’anima alle radici più autentiche della tradizione italiana. Ogni sorso e ogni boccone sono un omaggio alla ricchezza di questa terra, un invito a scoprire e celebrare la magnificenza della Lombardia.
Credit / www.azzarettibiscotti.com/
Se il vino è la melodia, allora il Salame di Varzi DOP è l’armonia perfetta. Prodotto con maestria dagli artigiani locali, questo salame è una ricetta che si perde nella notte dei tempi, affinata dai monaci benedettini. Ogni fetta è un tuffo nella tradizione, un legame con il passato che si scioglie sul palato.
E per i dolci? Preparatevi a deliziare i vostri sensi con le torte di mele pomelle, i biscotti dell’antico forno Azzaretti di Varzi, e la sublime torta di mandorle, un capolavoro di semplicità e gusto.
Un viaggio nell’Oltrepò Pavese non è completo senza una visita alle sue storiche cantine, vere e proprie cattedrali del vino dove storia e modernità si incontrano. E poi, il Castello di Zavattarello: un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, e dove potreste anche incontrare un fantasma tra le antiche mura!
Per un finale in grande stile, il ristorante Selvatico a Rivanazzano Terme vi aspetta con una cena che è un viaggio nel tempo: piatti dell’antica Roma abbinati ai migliori vini dell’Oltrepò, un’esperienza culinaria che rimarrà impressa nel cuore e nella mente.
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