Il lago di Garda è circondato come fosse una corona da tantissimi borghi, che ne delineano il profilo. Tra questi uno dei più caratteristici è Desenzano del Garda che, grazie alla sua posizione privilegiata sulla sponda meridionale, rappresenta la porta di accesso a un mondo sospeso tra l’azzurro cristallino delle acque e il verde intenso delle colline moreniche. La sua peculiarità sta nel saper coniugare bellezza naturale e fascino umano. Non ci sono soltanto scorci e panorami da ammirare, ma anche monumenti che raccontano secoli di storia. Infatti, si possono alternare le passeggiate sul lungolago o nel verde con la visita alle attrazioni storiche come i resti della Villa Romana con i suoi celebri mosaici e il Castello medievale. Desenzano del Garda è una destinazione ideale per chi cerca relax, grazie alla sua atmosfera tranquilla e alle spiagge che invitano a fare il bagno; per gli appassionati di storia; e per chi ama lunghe passeggiate nel silenzio della natura.
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Il cuore pulsante della cittadina è piazza Malvezzi, progettata nel 1500 dall’architetto Giulio Todeschini, che si può dire rappresenti il salotto della città. Un luogo vivace ricco di caffè, portici, palazzi color pastello e monumenti come la statua dedicata alla patrona della città, Santa Angela Merici. Da qui, in pochi passi si può raggiungere una delle zone più belle, ovvero il porticciolo, realizzato dalla Repubblica di Venezia nel XIII secolo. Un tempo veniva utilizzato per il trasporto delle merci. Oggi, invece, è frequentato dalle numerose imbarcazioni che accompagnano i turisti in escursioni lungo le sponde del Garda. Passeggiando tra le viuzze lastricate del borgo è impossibile non notare il Duomo di Santa Maria Maddalena, costruzione barocca consacrata nel XVII secolo. Al suo interno si trova un patrimonio artistico di inestimabile valore, tra cui spicca la celebre “Ultima Cena“, capolavoro di Giambattista Tiepolo. Inoltre, è obbligatorio ammirare le tele rappresentanti alcuni episodi della vita della patrona. Desenzano del Garda racchiude numerose bellezze storiche come il castello. Una maestosa fortezza, sorta nell’Alto Medioevo a scopo difensivo contro le invasioni, che domina il lago e le colline circostanti. Questo baluardo si è trasformato in un punto panoramico per osservare il Garda e in uno spazio culturale, che ospita eventi e manifestazioni. Un altro dei luoghi più significativi di Desenzano è la Villa Romana, risalente al IV secolo d.C. e soprattutto un sito archeologico importantissimo. Al suo interno sono conservati mosaici policromi, che mostrano scene di caccia e animali selvatici.
Questo borgo ha una posizione strategica se si parla di natura e di escursioni. Si può visitare il vicino Parco Archeologico Naturalistico delle Grotte di Catullo e il Museo di Sirmione, passeggiare tra i borghi pescherecci come Peschiera del Garda, Patrimonio UNESCO o innamorarsi del Parco Naturale Alto Garda Bresciano che offre sentieri immersi in una natura incontaminata e panorami mozzafiato. Se, invece, si desidera avere una prospettiva unica sul lago si può compiere una bellissima gita in battello. Gli amanti della bicicletta possono imboccare la rete ciclabile costiera ,che permette di raggiungere facilmente la tranquilla Rivoltella o di inoltrarsi tra i vigneti delle colline moreniche.
Una delle tappe essenziali di Desenzano del Garda è la tavola. Infatti, il viaggio in questa zona può dirsi completo solo dopo aver conosciuto la sua lunga tradizione enogastronomica. La prima cosa che si nota è il perfetto equilibrio tra i frutti del lago e i prodotti della campagna. Il prodotto principe è senza dubbio il pesce di lago. Il coregone (o lavarello) alla griglia o in carpione (marinato con aceto e cipolle), così come le sardine sono pietanze da non perdere. Accanto al pesce di lago, la tradizione bresciana porta in tavola primi piatti robusti come i casoncelli, ripieni di carne e conditi con burro fuso e salvia, oppure risotti insaporiti con il vino Lugana, eccellenza vinicola del territorio. Un pasto tipico non può prescindere dall’assaggio dei formaggi locali come il Bagòss, il Grana Padano, e dei salumi della pianura padana. Per concludere, è necessario assaggiare i dolci tradizionali come la sbrisolona, croccante e profumata alle mandorle, e la torta delle rose, un dolce soffice e leggero dalla caratteristica forma a fiore.
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