Caratterizzato da costruzioni in pietra e vitigni, si affaccia sul Lago di Garda regalando scorci unici: a San Giorgio di Valponicella, frazione del comune di Sant’Ambrogio, in provincia di Verona, nascono grandi vini come l’Amarone, il Recioto e appunto il Valpolicella e il Valpolicella Superiore.
Non a caso, questo piccolo bprgo tra gli ulivi rappresenta una delle tappe di BorgodiVino in tour che arriva a San Giorgio di Valpolicella il 16,17 e 18 maggio.
San Giorgio di Valpolicella è conosciuto anche come San Giorgio Ingannapoltron, ovvero inganna i pigri. Questo perchè per raggiungere il paese c’è una salita molto faticosa. Il nome pre-romano era San Giorgio in Ganna, ovvero mucchio di pietre. Il luogo è popolato sin dalla preistoria, sono stati rinvenuti reperti che risalgono al periodo del Paleolitico. Non mancano resti romani che testimoniano come San Giorgio fosse un importante sito religioso dal momento che sono state rinvenute molte iscirizioni sacre, tutt’oggi conservate nel museo-antiquarum.
Ma l’importanza del luogo era strategica per il controllo della Via Claudia Augusta Padana, sui traghetti dell’Adige, sulla strata de Alemannia, e sulla fertile pianura. Importanza della posizione che non venne sottovalutata nemmeno durante il medioevo, persa solo nel XIII secolo quando la popolazione si spostò verso la valle. Nel corso degli anni comunque sono rimaste invariate le vocazioni del territorio come la produzione di Olio Extravergine di Oliva e ottimo vino.
L’area archeologica dove sono visibili i ritrovamenti di edifici scavati nella roccia risalenti all’età del Ferro. Da non perdere il sopracitato Museo-Antiquarium dove si possono visitare i reperti della preistoria, dell’età del bronzo e del ferro e dell’età romana. Per gli amanti della natura ci sono numerosi sentieri che seguono antichi percorsi e sono immersi nella natura tra vigneti e alberi. Percorrendo questi sentieri è possibile raggiungere e visitare chiese, forti e ville antiche. Molte poi le iniziative che permettono di vivere a pieno il borgo come la Notte Romantica il 25 Giugno o il Borgo dei desideri il 10 Agosto durante la notte delle stelle cadenti si può ammirare il borgo illuminato solo dalle candele e dal cielo stellato.
Molti i piatti tipici del luogo che però non possono essere trovati in tutti i periodi dell’anno perché seguono la stagionalità come per esempio la minestra di fàe (fave), paparele e fiagadini (tagliatelle in brodo con i fegatini), bigoli con le sardele (sarde), brasato all’Amarone, tortel con l’erba amara (frittata alle erbe) o le brassadele (ciambelle dolci) e nadalin (dolce alle mandorle). Ovviamente è impossibile non assaggiare l’ottimo olio extravergine di oliva qui prodotto e i vini DOC e DOCG della denominazione Valpolicella: Amarone e Recioto, Valpolicella, Valpolicella Superiore e Ripasso.
Per quanto riguarda l’evento BorgodiVino 2025, ecco alcune informazioni importanti. La degustazione è riservata a chi acquista il voucher al costo di 18 euro che da diritto a otto degustazioni a scelta tra quelle presenti nell’area espositiva. Il biglietto può essere acquistato in loco oppure online, direttamente sul sito.
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Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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